Il Lecce non sa più vincere. Contro il Cosenza arriva il terzo pareggio consecutivo e la quinta gara, sommando quella di Coppa Italia, senza i tre punti.
Con la compagine di Roselli capitan Lepore e compagni regalano i primi 45 minuti e, andati al riposo in svantaggio, nella seconda frazione riesco a giungere al pari grazie a una prodezza di Mancosu. La reazione, però, non serve a segnare la seconda marcatura e a portare a casa quei tre punti che avrebbero diminuito il distacco dalla capolista a – 1 è consentito il sorpasso a Foggia e Matera, ciononostante al termine della sfida con i calabresi è non c’è tanta amarezza nelle dichiarazione dei salentini che sembrano apparentemente soddisfatti per la gara disputata, soprattutto nella ripresa.
Padalino (all. Lecce): “Il tema della partita è stato quello che noi abbiamo provato a giocare anche se nel primo tempo con più difficoltà e per il resto della gara il gioco è stato sempre sotto il nostro controllo. Faccio fatica a pensare che sia stata una partita dai due volti perché è stata sotto il profilo del controllo, del palleggio e delle occasioni sempre dalla parte nostra. Quando si va sotto di un gol ci si rende conto che qualcosa non va e dopo abbiamo avuto un passo è un piglio diverso perché abbiamo osato di più, ma i concetti erano gli stessi, quelli di trovare un modo di scardina una linea difensiva composta da otto giocatori negli ultimi trenta metri e anzi devo dire che siamo stati bravi a non concedere ripartenze, anche se il gol è venuto da un nostro errore che ha fatto partire il contropiede. Penso che nelle intenzioni di Torromino e Persano ci fosse la voglia di fare gol, hanno messo impegno e ci hanno provato, poi i cambi hanno dato un piglio in più. Devo constatare che potevamo fare di più, ma c'è anche l'avversario che lo impedisce e bisogna dare merito al Cosenza che ci è riuscito. Il 4-2-4 l'abbiamo provato sia in coppa che per eventuali cambiamenti in corso come in questo caso i e può essere uno schema da tenere in considerazione anche se ho più volte spiegato che non sono un integralista. Pacilli è uscito perché non lo vedevo in una delle sue giornate migliori. Il prossimo risultato vista la lunghezza del torneo non lo ritengo fondamentale. Non esiste un risultato scontato, ma bisogna fare il meglio per arrivare a conquistarlo e a mio modo di vedere questo si può fare solo con la prestazione”.
Mancosu (centr. Lecce): “È stato un bel gol io provo spesso a tirare e oggi è andata bene. L'arbitro non ha visto un rigore su di me, anche se ha arbitrato bene e se non lo ha visto può capitare. Nel primo tempo abbiamo avuto più difficoltà, nella ripresa si sono i nostri avversari si sono un po’ sfilacciati e ci hanno concesso spazi. Penso che abbiamo fatto uno dei migliori secondi tempi. Nell’intervallo negli spogliatoi ci siamo guardati e siamo scesi in campo con determinazione”.
Giosa (dif. Lecce): “Le prestazioni personali contano poco c'è rammarico per non aver vinto, ma spesso gare così si perdono, mi dispiace tantissimo, ma preferisco così. Nel primo tempo vedo più meriti del Cosenza che demeriti nostri perché ha preparato una partita tatticamente molto buona. Giocare dopo le nostre concorrenti non cambia molto, anzi. Sul colpo di testa l'ho presa mentre ero in ricaduta e non l'ho angolata bene. Vedendo le nostre e le loro caratteristiche bisogna dire che siamo stati bravi a non concedere occasioni al Cosenza”.
Roselli (all. Cosenza): “Non posso commentare quello che è accaduto alla fine del primo tempo, solo che sono al 42mo anno di professionismo e non mi era mai accaduto che l'arbitro fischiasse al 45 esatto un attimo prima del tiro. Abbiamo preparato una partita come al solito, ma i ragazzi l'hanno interpretata in maniera esemplare, nonostante venissimo da tre sconfitte consecutive. Noi abbiamo il compito di mettere la situazione su un binario giusto. Nel secondo o tempo le nostre forze sono calate ed è venuta fuori la qualità del Lecce che ci ha messo in difficoltà, ma il pareggio è giusto. Caturano è un grande calciatore e forse è mancato un po’, ma all'inizio del campionato anche a noi sono mancati calciatori e altri devono ancora riprendersi, a ogni modo è bello allenare ragazzi che non mollano mai e fanno partite come queste”.
Statella (att. Cosenza): “Quella del gol è stata una bella azione e non so se ci fosse fuorigioco, ma quando ho segnato l'arbitro ha indicato il centrocampo. Il pareggio è il risultato più giusto: noi abbiamo fatto un grande primo tempo, loro un grande secondo tempo e quindi il pari è il risultato più giusto. Non penso che ci sia qualcosa che non funzioni nel Lecce le partite a volte vengono decise da episodi in alcuni casi va bene altri male”.
