Il Lecce porta bene…agli altri. In serie A le ultime avversarie dei giallorossi nei play off

Il Carpi e il Frosinone, che affrontarono i giallorossi nelle finali play off del 2013 e del 2014 sono andati in Serie A. Chissà che il Lecce non porti fortuna…agli altri. E così ci sperano Salernitana, Matera, Juve Stabia e Benevento.

Portare fortuna è una gran dote, ma forse per i propri tifosi non è un gran merito. Eppure i dati stanno a raccontare una realtà chiara, incontrovertibile. Le due squadre che il Lecce dei Tesoro ha incontrato nelle finali play off del 2013 e del 2014 sono andate in Serie A; il Carpi dopo un anno di purgatorio (chiamiamolo così…) tra i cadetti, il Frosinone di Mister Roberto Stellone al primo colpo, al primo tentativo, quel Roberto Stellone che da calciatore guadagnò la serie A proprio con il Lecce dei Semeraro allenato da Nedo Sonetti, nell’ormai lontano, lontanissimo 1999, dopo essere arrivato nel mercato di riparazione di gennaio, sudandosi 19 presenze e mettendo a segno 6 reti risultate poi determinanti.

Nella giornata di ieri i gialloblu ciociari hanno raggiunto una storica promozione nella massima serie che fa il paio con quella che gli emiliani allenati da Castori (in serie B li portò Fabio Brini, che poi lasciò il posto a Stefano Vecchi e Bepi Pillon) hanno agguantato già da qualche settimana dopo aver stracciato il campionato cadetto.
 
Lecce e i leccesi quelli due finali play off se le ricordano bene; in entrambi i casi la squadra, costruita per dominare la regular season, si era ridotta a giocare la coda del campionato. Nella stagione 2012/2013 il Lecce era partito forte, fortissimo, ma nel girone di ritorno aveva subito un tracollo facendosi superare dal Trapani di Mister Boscaglia e del diesse salentino Faggiano che era volato direttamente nella serie superiore (oggi sulla panchina siciliana siede un altro cuore giallorosso, Serse Cosmi). I salentini disputarono faticosi playoff, arrivando stremati alla finale con il Carpi dove persero all’andata e pareggiarono per 1 a 1 in casa al ritorno, davanti al pubblico amico del Via del Mare, perdendo la tanto attesa sfida finale.
 
Nel campionato 2013/2014, invece, la squadra era partita male, malissimo e dopo l’arrivo di Mister Lerda, subentrato a Checco Moriero, era riuscita ad agguantare i play off, sfiorando addirittura la promozione diretta (che in quell’occasione era finita nelle mani del Perugia di mister Camplone che in queste settimane si gioca la serie A con i play off del campionato di serie B). Alla coda del torneo, il Lecce arrivò zoppicante, stanco, claudicante e cedette nuovamente in finale, pareggiando per 1 a 1 in casa e perdendo per 3 a 1 in terra laziale.

Quest’anno i giallorossi non sono riusciti ad agguantare i play off, arrivando sesti in campionato, dietro a Salernitana, Benevento, Matera, Juve Stabia e Casertana.
Le prime tre stanno disputando i quarti di finale dei play off e chissà che il Lecce non porti bene ad una di loro facendole decollare nelle serie superiori nel giro di poco tempo.
Per dovere di cronaca ricordiamo che, a proposito di play off,  il Benevento ha perso in casa per 2 a 1 con il Como che si è imposto con una doppietta di del figlio d’arte Simone Ganz, intermezzata dal gol campano di Mazzeo.



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