Gallo, “Quel che si semina si raccoglie. Rinnovo frutto del lavoro e della fiducia della società”

Parla l’esterno sinistro di difesa che lo scorso 9 dicembre ha rinnovato con i giallorossi. Dopo Gonzalez il suo è il secondo prolungamento.

“Questo rinnovo è frutto di sacrifici e dell’occasione che mi ha dato il club. Ciò che si semina si raccoglie, sono arrivato qui grazie al lavoro e spero di continuare così”, con queste parole Antonino Gallo, esterno sinistro di difesa in forza ai giallorossi, commenta il rinnovo di contratto con il sodalizio di “Via Colonnello Costadura”, siglato il 9 dicembre scorso.

Dopo Joan Gonzalez, quello del palermitano classe 2000 è il secondo prolungamento, indice di come la società salentina punti sui suoi giovani gioielli e li blindi al momento giusto.

L’esordio in maglia giallorossa

“Nella vita tutta è possibile, quando Corini mi buttò dentro  contro l’Empoli, era io stesso spiazzato, poi, con il trascorrere delle partite, ho preso autostima, lucidità e impostazione”.

La Serie A

“Le prime gare in A ero un po’ timido, è un altro calcio rispetto alla B, Baroni ci dice sempre di liberare la testa e pensare solo a giocare e questo aiuta a rimanere tranquilli. Con Pezzella c’è una sana competizione, lo conosco dai tempi del Palermo e cerco di imparare anche da lui”.

Il 2022

“Questo 2022 è l’anno più bello della mia vita, è nato mio figlio e mi ha cambiato la vita, ho capito tante cose, come il fatto di dover andare sempre a 200 all’ora”.

Il modello

Marcelo mi è sempre piaciuto, adesso non è più ai livelli di un tempo, ma quando tocca la palla è sempre un bel vedere”.

Giacomazzi e Chevanton

“Mio suocero (Guillermo Giacomazzi ndr) è una bandiera per il Lecce e ho sempre avuto un confronto con lui, è una persona eccezionale e continua a darmi consigli. Chevanton è diverso, ma anche lui è una grande persona. Sono fiero di fare parte di questa famiglia”.

Caratteristiche dei compagni

“Bisogna sempre capire come si mettono le partite, con Di Francesco si gioca più la palla, mentre con Banda c’è più spazio per avanzare, ma mi piace giocare con entrambi”.

La gara della svolta

“Mi sono sbloccato dopo la partita con il Sassuolo, prima ero un po’ timido, adesso cresco gara dopo gara. A breve riprenderà il torneo e penso giocheremo un altro campionato. Gli ultimi risultati ci hanno dato la consapevolezza che possiamo giocare contro tutti, abbiamo la possibilità di salvarci e bisogna continuare su questa strada”.

Assist ai compagni

“Ogni partita, ripeto, ha storia a sé e spero di fornire assist ai mie compagni per farli segnare e gioire insieme a loro”.

Lecce

“Lecce è la mia seconda casa, ho messo famiglia e spero di rimanerci tanto. Con i tifosi ho un bel rapporto e voglio continuare. Non ho ancora fissato la data del matrimonio, ma lo farò sapere”



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