Lecce e Alessandria dividono il primo set. Rizzo, ‘Tranquillo per il ritorno’. Cosenza, ‘Loro ci temono’. Ma Pillon recrimina

Al termine della gara tra Lecce e Alessandria i tecnici Rizzo e Pillon si dicono soddisfatti della prestazione delle loro squadre. Per Ciccio Cosenza: ?’fisicamente stiamo meglio di loro e sono fiducioso per domenica’.

Resta tutto ampiamente aperto per il discorso qualificazione alle semifinali playoff di Lega Pro tra Lecce e Alessandria. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto nella serata di ieri nel match di andata: 1-1 il tabellino finale al termine del primo round, firmato da Marras e da Pacilli, un gol per tempo.
   
Una gara maschia, tra due grandi squadre che non hanno lesinato le energie ma che hanno rimandato ogni verdetto a domenica pomeriggio, quando allo stadio ‘Moccagatta’ andrà in scena la sfida di ritorno. “Un pari che lascia tutto invariato il discorso qualificazione – commenta a caldo mister Roberto Rizzo. Secondo me – prosegue – abbiamo fatto una bella gara, mettendoli in grossa difficoltà: abbiamo subito gol in una circostanza avversa, avendo solo i dieci minuti finali del primo tempo dello sbandamento”.
   
È piaciuta la prestazione dei suoi al tecnico salentino che puntualizza: “per vincere ci è mancato solo il gol in più. Nelle ultime gara abbiamo creato davvero tanto, senza però capitalizzare. La squadra fa quello che deve fare, produce e crea tanto e questo mi fa stare tranquillo. Frenesia nell’impostazione? Direi di no:se vogliamo dare intensità alla manovra è così che dobbiamo fare, altrimenti se ci mettiamo sul loro piano è notte fonda”.
   
Passando all’aspetto tattico, a chi ipotizza l’impiego di due punte centrali, Rizzo risponde: “la squadra è stata tarata in un certo modo per 9 mesi e cambiare per il solo gusto di cambiare non credo abbia senso. Mancosu? Conosciamo il suo percorso: negli ultimi due mesi è stato fermo per un infortunio ed è lecito aspettarsi alti e bassi. Pacilli l’ho tolto perché stanco e qualche accenno di crampi, così come Caturano: ho preferito preservarli per la gara di ritorno.Non so se e cosa cambierò domenica: domani (oggi, ndr) valuteremo a mente fredda il da farsi”.
   
Infine sulla partita di ritorno “sarà una partita secca – conclude mister Rizzo – entrambe le squadre dovranno cercare la vittoria, perché non ci sono altre alternative”.
   
Il man of the match, capace di rimettere tutto nuovamente in ballo dopo lo svantaggio iniziale, è certamente Mario Pacilli. Per l’esterno d’attacco “è un pareggio giusto, anche se a mio avviso meritavamo qualcosa in più, avendo creato tanto. Il gol subito poteva costarci caro dal punto di vista mentale e nell’immediato credo si sia notato. Siamo stati bravi però a rimanere compatti e a trovare il pareggio. Il ritorno? Non so che tipo di partita faranno loro, ma giocheranno in casa. Credo che la metteranno sulla loro fisicità e noi cercheremo di mettere in risalto le nostre caratteristiche. Comunque bisognerà vincere per forza di cose: faremo di tutto per passare il turno. Troveremo uno stadio, il ‘Mottagatta’, caldo: numericamente non saranno come i nostri, ma la struttura dell’impianto consente agli spalti di stare attaccati al campo”.
   
Tra i migliori in campo, poi, c’è Ciccio Cosenza. Il centrale di difesa ha concesso pochi spazi a Bocalon e soci, nonostante la rete incassata. “C’è il rammarico per quanto prodotto. Siamo una buona squadra: io ho visto un bel Lecce, bravo a superare i cinque minuti di scollamento dopo il gol”. L’ex Reggina però dispensa fiducia all’ambiente: “io ho una fiducia incredibile, soprattutto dopo quello che abbiam messo in campo. Cosa serve per vincere? Dovremmo fare la nostra partita: andremo su un campo tranquillo, sperando di avere mille persone che ci seguono dalla nostra parte. Dobbiamo essere più cinici: imporre il nostro gioco perché fisicamente stiamo meglio noi di loro”.
   
Dalla sponda piemontese, però, lamentano un presunto fallo sul portiere Vannucchi in occasione del pareggio di Pacilli. “Non discuto come è stata vista la partita dall’Alessandria e da Pillon – prosegue Cosenza – oggi c’è poco da dire, il Lecce ha imposto il suo ritmo dall’inizio alla fine. Loro ci temono, altrimenti da uno con l’esperienza di Pillon dire che sarebbero venuti a Lecce già per chiudere i conti mi sembra strano”.
   
Parole al miele, poi, per il pubblico di fede giallorossa che per l’ultima partita al ‘Via del Mare’ della stagione ha fatto registrare circa 14mila presenze.“Cosa devo dire – dice –io sono innamorato di questa città e di questi tifosi, tifosi da Serie A. Dispiace non aver dato loro la gioia della vittoria, ma sono sicuro che potranno esultare domenica sera”.
   
Il tecnino dei grigi BepiPillon, in chiusura, afferma:“è un pareggio giusto e meritato da parte nostra. Abbiamo il rammarico di non aver chiuso la partita: sul gol del Lecce però c’è un fallo sul nostro portiere solare, impossibile da non vedere. Ad ogni modo, non è cambiato a niente: anche domenica sarà una partita brillante, difficile, e noi ci prepareremo al meglio. Dovremmo fare a meno per squalifica di Cazzola, ma sono convinto che chi giocherà al suo posto darà il meglio. Riavremo però Nicco e Iocolano”.



In questo articolo: