Lecce, Liverani eguaglia il maestro Delio Rossi: “merito soprattutto dei ragazzi”

Fabio Liverani tesse le lodi di un gruppo capace di centrare tre vittorie consecutive in A, eguagliano il record del Lecce di Delio Rossi: “per me è un grande onore”. Si ingarbuglia la lotta salvezza.

Sedici anni dopo la prima, e ultima, volta, il Lecce riscrive la storia. Dopo Delio Rossi nella stagione 2003/04, il suo “allievo” Fabio Liverani centra le tre vittorie consecutive in Serie A, cosa particolarmente rara in Salento.

Contro la Spal il Lecce arrivava dai due successi contro Torino e Napoli, ma davanti agli estensi i giallorossi non approcciano nel migliore dei modi, andando in tilt in un paio di incursioni. Liverani conferma per larghi tratti lo stesso undici titolare delle ultime due settimane, ma a sinistra si rivede Calderoni, mentre Saponara – out in rifinitura – viene sostituito da capitan Mancosu. I problemi fisici per Falco, tuttavia, lo fermano subito (dopo mezzora) e così in campo ci va Shakhov.

La partita, a tratti anche tirata, cambia con l’episodio del rigore che un gran Majer si conquista e un monumentale Mancosu (all’ottavo gol in stagione) realizza proprio nel finale di primo tempo. Nella ripresa, però, la Spal pareggia subito con Petagna. Il Lecce, che poteva subire la botta del pareggio, si rimette a macinare gioco e Majer, finalmente, centra il primo gol in Serie A, con un diagonale che non lascia scampo a Berisha e che fa esplodere i 25mila del “Via del Mare”

“Forse alcune volte c’è un po’ di fretta, tutto e subito, ma i risultati arrivano con il duro lavoro“. E’ un Fabio Liverani che mette l’accento sul ultimi mesi di duro lavoro quello che si presenta nella sala stampa al termine del match. “18 mesi fa eravamo in Serie C, ma nei giocatori sono scattate delle certezze. Dopo il poker al Torino il gruppo, che ritengo altamente adeguato per la lotta salvezza, ha avuto una marcia in più”.

I numeri, del resto non mentono: nelle ultime tre uscite 9 gol fatti 3 subiti, nonostante le assenze di Babacar, Farias, Saponara e, a gara in corso, anche di Falco. “Siamo riusciti a proporci costantemente nell’area avversaria e questo anche perchè abbiamo dei centrocampisti bravi a garantire questo. Majer, Barak, Mancosu e Deiola hanno l’attitudine ad inserirsi, per struttura e qualità.

Con Majer proprio ieri scherzavamo sul fatto che ancora non avesse ancora segnato in campionato e oggi mi ha già risposta. Prima del gol, tra l’altro, stavo per sostituirlo perchè in occasione del rigore ha rimediato in bel pestone. Falco? Ha accusato un fastidio al retto: lo valuteremo alla ripresa”, spiega ancora Liverani.

Le difficoltà non sono comunque mancate e, certamente, si è visto un Lecce meno in palla rispetto alle ultime uscite, specie nei primi 45 minuti. “Abbiamo preparato un certo tipo di partita – prosegue – ma anche oggi abbiamo faticato a smaliziarci. Nel primo tempo, ad esempio, abbiamo giocato col vento a favore ma sceglievamo sempre di giocare palla addosso anziché verticalizzare. La Spal poi è partita molto forte, giocando molto bene e cercando di metterci in difficoltà.

Le nostre chiavi sono la convinzione e il credere nelle qualità del compagno perché questa era la gara più difficile e il risultato ci dà una spinta importante”.

Una spinta anche sul piano statistico perché, come detto, il Lecce era riuscito a centrare tre successi di fila nel massimo campionato solo una volta nella sua centenaria storia. Proprio con Delio Rossi in panchina, uno degli allenatori più importanti per Liverani.

“Eguagliare Delio che per me è stato come un padre ai tempi di Lazio e Palermo è motivo di grande orgoglio. Ma il merito è soprattutto per i ragazzi: per una neopromossa vincerne tre di fila è molto raro. Ma i record sono fatti per essere battuti”.

Ora la classifica sorride per davvero: con i 9 punti conquistati nelle ultime tre gare, il Lecce è salito a quota 25 punti, superando momentaneamente la Sampdoria e agganciando Udinese e Fiorentina. Sul Genoa, invece, si resta a + 3.

“Nella salvezza ci ho sempre creduto perché sono sempre stato consapevole della qualità del gruppo venuto fuori anche dopo il mercato. Da quando sono qui la società mi ha sempre seguito, portando in rosa elementi utili per la categoria, riuscendo a mantenere i conti al loro posto.

La quota salvezza? Credo non meno di 38 punti. Dobbiamo cercare di farli ovunque, anche nelle prossime gare che sulla carta sono proibitive (in ordine ci saranno Roma, Atalanta, Milan e Juventus)”, conclude Liverani.

Gli anticipi: Genoa corsaro a Bologna

Oltre al match del “Via del Mare”, ieri si sono giocati altri due anticipi, uno dei quali fondamentale in chiave salvezza. Si tratta di quello tra Bologna e Genoa, conclusosi con la roboante vittoria dei genoani per 3 a 0. Un successo che, adesso, rimescola tutto in chiave salvezza e che di fatto risucchia dentro molte compagini.

Per la lotta-Champions’, invece, lo ‘spareggio’ tra Atalanta e Roma se lo aggiudica la Dea che, in rimonta, mette in cassaforte tre punti preziosi. Per i capitolini, prossimi avversari del Lecce, è la terza sconfitta consecutiva.

Di seguito il quadro completo del programma della 24^ giornata:
Lecce 2 – Spal 1
Bologna 0 – Genoa 3
Atalanta 2 – Roma 1
Udinese-Verona (dom. h12:30)
Juventus-Brescia (dom. h15)
Sampdoria-Fiorentina (dom. h15)
Sassuolo-Parma (dom. h15)
Cagliari-Napoli (dom. h18)
Lazio-Inter (dom. h20:45)
Milan-Torino (lun. h20:45)



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