Nel disastro giallorosso si salva sempre Gabriel, “Crediamo moltissimo nella salvezza. Tutto è ancora aperto”

Parla l’estremo difensore brasiliano anche ieri uno dei migliori in campo nella sfida contro la Samp. Sfortunato sul primo rigore di Ramirez.

Il primo penalty di Ramirez lo ha anche parato e sul secondo ne ha intuito la traiettoria, ma era troppo potente per essere preso, gli è mancata un po’ di fortuna, ma la sua è stata l’unica prestazione da sufficienza piena nella gara di ieri contro la Sampdoria e non solo.

Se la lunga sosta causa coronavirus ha restituito un Lecce, stanco, senza fiato, demotivato nella totalità dei calciatori, almeno lui, Vasconcelos Ferreira Gabriel, estremo difensore scuola Milan, si è presentato ai nastri di partenza in forma smagliante, mettendosi in evidenza con grandi interventi che hanno limitato passivi ancor più pensanti.

“Sul primo rigore sono riuscito a intercettare la palla, ma poi c’è stato un rimpallo sfortunato, ma al di là di questo c’è tanta amarezza per la partita persa e i punti lasciati sul campo. Bisogna voltare subito pagina e preparare al meglio la prossima”, ha affermato il portiere brasiliano in forza ai salentini.

“La battuta d’arresto di ieri fa molto male perché si è trattato di uno scontro diretto, eravamo riusciti a pareggiare e la squadra era viva e si vedeva.

Adesso bisogna metabolizzare nel più breve tempo possibile la sconfitta di ieri e ricominciare, perché tra tre giorni si torna nuovamente in campo in trasferta contro il Sassuolo.

Penso che nel primo tempo abbiamo difettato di personalità, nella ripresa, invece, si è visto il Lecce che gioca, tiene palla. Il secondo tempo penso sia stato positivo.

Abbiamo perso uno scontro diretto, ma la classifica dice che è ancora tutto aperto e noi ci crediamo moltissimo e rimarremo sempre concentrati e cercheremo di tornare ancora più forti perché ce la possiamo fare”.



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