Finisce 2-1 per il Genoa la sfida con il Lecce. al vantaggio di Krstovic – che ha anche fallito un penalty – rispondono negli ultimi trenta minuti di partita Retegui ed Ekuban (le pagelle).
Dopo la disfatta di domenica scorsa contro la Juventus, nel lunch match di oggi, i giallorossi sono scesi sul terreno di gioco dello stadio “Marassi”, nella sfida che li ha visti opposti al Genoa.
Una gara tra due compagini dall’umore differente quella tra liguri e salentini. Da una parte i padroni di casa reduci da sei risultati utili consecutivi e dall’altra gli ospiti che nelle ultime cinque partite hanno racimolato solo un punto.
In occasione di una partita per lui dal sapore di derby – visti i suoi trascorsi da tecnico della Sampdoria – mister Roberto D’Aversa si è visto costretto a fare a meno di Strefezza non convocato – ai dettagli finali il suo imminente passaggio al Como – e di Touba che ancora non è rientrato dalla Coppa D’Africa, Banda e Rafia sono stati inseriti tra i convocati, ma non sono partiti dall’inizio, così come affermato nel corso della conferenza stampa pre-gara. L’allenatore, però, decide di far scendere in campo dall’inizio Sansone, arretrando in mediana Oudin che prende il posto di Gonzalez.
Le formazioni iniziali
Il Lecce si è schierato di conseguenza con il consueto 4-3-3con Falcone tra i pali; difesa composta da Gendrey, Pongracic, Baschirotto e Gallo; Kaba, Ramadani e Oudin in mediana; Almqvist, Krstovic e Sansone a comporre il tridente d’attacco.
Il primo tempo
Il primo tiro della gara è a opera del Genoa al 10mo con Retegui, facile per Falcone. Al 14mo il colpo di testa di Baschirotto su cross di Gallo va fuori. Al 16mo la punizione dal limite di Malinovskyi va alta.
Kristovic fallisce il vantaggio
Al 18mo i giallorossi potrebbero passare in vantaggio. Krstovic passa ad Almqvist, l’esterno entra in area, ma viene abbattuto da Bani. Per il sig. Pairetto è tiro dagli 11 metri. Sulla palla si presenta l’attaccante serbo che si fa intuire il tiro da Martinez che respinge.
Al 21mo l’inziccata di Bani finisce alta. Al 25mo Gendrey spara altissimo.
Giallorossi in gol
Al 31mo arriva in vantaggio dei giallorossi. Gendrey conquista palla sulla trequarti e passa a Kristovic, la punta prende la mira e con una gran botta dal limite, deviata da Vasquez, trafigge l’estremo rossoblù.
Al 35mo Martinez riesce a opporsi alla punizione dal limite di Oudin. Al 36mo Kaba fallisce il raddoppio, grande azione corale dei giallorossi, batti e ribatti in area genoana, la sfera arriva al centrocampista che da ottima posizione manda sui cartelloni. Al 45mo Gallo manda altissimo.
Il secondo tempo
Nella ripresa i giallorossi scendono in campo con lo stesso undici visto nella prima frazione.
Al 47mo padroni di casa a un passo dal pareggio. tiro dal limite di Malinovskyi, la sfera si infrange sul palo, ma la recupera Vasquez, il cui tiro a botta sicura è respinto con i piedi da Falcone. Al 51mo ospiti vicinissimi al raddoppio. Krstovic prede palla e passa a Sansone, l’11 giallorosso, entra in area e tira, ma il portiere dei liguri, riesce a respingere la sfera in corner. Al 55mo l’estremo dei salentini si distende sul tiro di Gudmundsson. Al 59mo la punizione dal limite di Sansone finisce sopra il montante. Al 64mo Gudmundsson manda alto. Al 64mo doppio cambio per il Lecce, fuori Krstovic e Sansone e dentro rispettivamente Piccoli e Banda.
Pareggio rossoblù
Al 69mo i padroni di casa pareggiano. Punizione dal limite di Gudmudsson, Falcone riesce a parare, ma la sfera viene respinta sulla traversa, sul pallone si avventa Retegui che a porta vuota mette in rete.
Al 74mo Grifone a un passo dal vantaggio. Batti e ribatti in area giallorossa, la palla arriva a Ekuban la cui botta di collo pieno e parata con i piedi da Falcone.
Vantaggio dei Grifoni
Al 76mo la formazione di Gilardino sorpassa i salentini. Tiro di Vasquez dal limite, la palla si infrange sulla traversa, Retegui la recupera e di testa la mette al centro per Ekuban che in rovesciata segna il gol del vantaggio.
All’86mo Martinez para facilmente il tiro di Ramadani. All’89mo la girata di Gendrey e facile preda del portiere dei grifoni.
Ormai è acclarato, i giallorossi reggono solo 60 minuti, poi, improvvisamente spariscono e vengono dominati dagli avversari. È accaduto con Atalanta, Cagliari, Lazio, poi, domenica scorsa con la Juventus e oggi contro il Genoa, dove, dopo essere passati in vantaggio, aver tenuto botta agli avversari ed essere andati a un passo dal raddoppio, hanno letteralmente smesso di giocare e sono stati annichiliti dai padroni di casa, subendo pareggio e sorpasso e a nulla sono servite le parate di Falcone che hanno solo ritardato il peggio. Venerdì sera si torna in campo nella sfida con la Fiorentina.