Oggi più che mai è un dentro o fuori. Dentro significa vincere, continuare a sperare in una salvezza che, allo stato, avrebbe dell’incredibile, e provare fino alla fine coltivare un sogno. Fuori, invece, significa arrendersi anche alla penultima in classifica, dando definitivamente l’addio ad ogni velleità di conservare la massima serie.
Lecce-Brescia è un autentico out-out per i giallorossi, reduci da una bruciante sconfitta sul campo del Genoa che ha allontanato la zona-salvezza a 4 punti (5 se si conta lo svantaggio negli scontri diretti con i rossoblu liguri). Una sconfitta tanto immeritata quanto pericolosa quella del “Marassi” e che rischia di lasciare strascichi non solo dal punto di vista fisico, ma soprattutto caratteriale.
Fabio Liverani ieri ha rassicurato: i ragazzi – ha detto – sono consapevoli dell’importanza della partita e sulla prestazione non ho alcun dubbio. Fondamentale sarà l’approccio contro una pari livello che, però, nonostante lo svantaggio in classifica e con un destino pressoché segnato, viaggia su un entusiasmo diverso, forte dell’ultimo successo ottenuto contro la Spal.
Per continuare a tenere accesa la fiammella della speranza, il mister giallorosso dovrà ancora una volta fare di necessità virtù. Sono ancora tanti gli assenti in rosa: si va dallo squalificato Petriccione agli indisponibili Calderoni e Deiola, fino agli acciaccati Farias e Babacar. Gli ultimi due, in particolare, sono reduci da noie muscolari rimediate a Genova e difficilmente oggi andranno in campo.

Davanti al portiere Gabriel, allora, toccherà ai soliti Lucioni e Paz agire nel cuore della difesa, mentre sulle fasce, oltre a Donati, tornerà Rispoli dopo il turno di riposo concesso lui. In mezzo, scontato il rientro tra i titolari di Tachtsidis, affiancato da Majer e Barak, mentre in avanti, alle spalle di Lapadula, ecco Mancosu e Falco.
Le Rondinelle, che vogliono concludere il campionato nel modo più dignitoso possibile, si schiereranno ancora con il 4-4-2, modulo che dal post lockdown ha permesso alla squadra di Diego Lopez di raccogliere 8 punti. Fari accesi su Zmrhal, autore di una doppietta decisiva pochi giorni fa.
Joronen in porta, dunque, Sabelli, Chancellor, Papetti e Mateju in difesa, Tonali, Bjarnason, Dessena e Zmrhal in mezzo, Donnarumma-Torregrossa duo offensivo.
Allo stadio “Via del Mare” arbitrerà l’incontro il signor Fabio Maresca della Sezione di Napoli: calcio d’inizio alle ore 21.45 con diretta tv sui canali di Sky Sport.
Pioli si ‘riprende’ il Milan, oggi il derby della Lanterna
Nel frattempo la 35^ giornata e già partita ier con i primi due anticipi. A spiccare è la vittoria del Milan sul Sassuolo: un successo che consolida le speranze europee dei rossoneri che, nella stessa serata di ieri, hanno confermato mister Pioli per le prossime due stagioni con tanti saluti a Ralf Rangnick.
Nelle zone più nobili della classifica, poi, ennesimo successo dell’Atalanta che, di misura, batte il Bologna e risale al secondo posto.
Questa sera occhi puntati su Udinese-Juventus che potrebbe consegnare il nono scudetto di fila ai bianconeri, ma soprattutto sul derby di Genova: la Samp, già al sicuro dopo i risultati delle ultime settimane, metterà nei guai il Genoa di patron Preziosi?
Di seguito il quadro completo della giornata:
Atalanta 1 – Bologna 0
Sassuolo 1 – Milan 2
Parma-Napoli (oggi h. 19:30)
Inter-Fiorentina (oggi h. 21:45)
Lecce-Brescia (oggi h. 21:45)
Sampdoria-Genoa (oggi h. 21:45)
Spal-Roma (oggi h. 21:45)
Torino-Verona (oggi h. 21:45)
Udinese-Juventus (dom. h. 19:30)
Lazio-Cagliari (dom. h. 21:45)
La classifica
Juventus 80, Atalanta* 74, Inter 72, Lazio 69, Milan* 59, Roma 58, Napoli 56, Sassuolo 48, Verona 45, Bologna* 43, Fiorentina e Cagliari 42, Sampdoria 41, Parma 40, Torino 37, Udinese 36, Genoa 33, Lecce 29, Brescia 24, Spal 19.
(*una partita in più)
