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Pari giusto tra Foggia e Lecce, Liverani: “bravi a non andare KO. Questo gruppo va oltre il singolo”. Mercoledì si torna in campo

Foggia resta avara di successi per il Lecce, ma stavolta non ci possono essere musi lunghi. La nona giornata di campionato di Serie B, infatti, regala la prima rimonta stagionale per i giallorossi che, sotto di due gol, sono stati caparbi nel crederci fino alla fine, riprendendo il risultato e rischiando anche di vincere.

Primo tempo molto combattuto, privo di occasioni clamorose, ma chiuso con il vantaggio dei Satanelli dopo una disattenzione difensiva leccese, proprio all’ultimo secondo. Il raddoppio di Tonucci, in avvio di ripresa, sembrava una sentenza che portava dritta dritta verso la seconda sconfitta consecutiva, ma l’immediata marcatura del solito Mancosu, direttamente da punizione, galvanizza il Lecce.

“Credo che gli episodi, come sempre, condizionano le partite”, spiega mister Fabio Liverani. “Nel primo tempo abbiamo fatto bene, come anche il Foggia. Abbiamo avuto anche una clamorosa occasione, poi è arrivato il gol che è stato un brutto dispiacere. Diciamo che è stato un nostro regalo.

Anche in avvio di ripresa ci abbiamo messo del nostro, ma non siamo andati KO. Non abbiamo perso la testa, e il gol di Mancosu arrivato al momento giusto. Pareggio alla fine giusto, anche se rimane il pensiero che avremmo potuta anche vincerla”.

Il primo cambio operato da Liverani è il terzo attaccante, Palombi, che permette ai salentini di prendersi alcuni spazi in area di rigore avversaria e di pervenire al pareggio. “Pettinari veniva da un periodo di mal di schiena, perdendo minutaggio. Ha fatto però del suo e nell’arco delle tre partite in una settimana serviva una come lui. C’è bisogno di tutti e oggi aver potuto puntare sui vari Tabanelli, Lepore (che davanti aveva come cliente un certo Kragl) e Palombi, ci ha fatto fare la differenza.

Questo gruppo va oltre ogni singolo: Lepore ha sofferto il giusto. Discussioni finali in mezzo al campo? Niente di che, è stata una partita leale, corretta e molto bella. Abbiamo ricevuto un’ospitalità eccezionale e sugli spalti è stata una festa. Come dovrebbe essere una partita di calcio”.

Le altre

Sabato pieno di Serie B, intanto. In vista del turno infrasettimanale, il campionato cadetto ha regalato ieri la prima sconfitta della capolista Pescara, caduta in casa sotto la rete di Finotto del Cittadella, che ora torna a farsi sotto.

Ne approfittano Verona e Benevento per accorciare le distanze. I veneti vincono in rimonta in casa contro il Perugia (2-1), mentre i campani pescano la seconda vittoria consecutiva giunta a scapito della Cremonese.

Crescono, quindi, i rimpianti del Palermo che nell’anticipo del venerdì non va oltre l’1-1 casalingo contro il Venezia. Con il minimo scarto, il Brescia liquida la pratica Cosenza, mentre Padova e Spezia si dividono la posta (0-0).

In coda, il Livorno festeggia la prima vittoria in campionato battendo per 1 a 0 l’Ascoli.

Oggi in programma Crotone-Salernitana.

La classifica

Pescara 18, Verona 17, Benevento 16, Palermo 15, Cittadella 14, Salernitana*, Spezia e Lecce 13, Cremonese 11, Crotone* 10, Ascoli 9, Perugia 8, Cosenza e Padova 7, Venezia 6, Foggia, Carpi e Livorno 5. (*una gara in meno).

Prossimo turno 10^ giornata (30-31 ottobre)

Ascoli-Verona (mart h.21)
Carpi-Palermo (mart h.21)
Cittadella-Foggia (mart h.21)
Cosenza-Pescara (mart h.21)
Cremonese-Venezia (mart h.21)
Perugia-Padova (mart h.21)
Spezia-Benevento (mart h.21)
Salernitana-Livorno (merc h.19)
Lecce-Crotone (merc h.21)
riposa Brescia



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