Lecce-Foggia 1-0, ci pensa ancora La Mantia. Giallorossi al quarto posto

Con la marcatura del bomber romano i salentini battono i satanelli e risalgono in classifica. Domenica sfida con il Crotone.

Dopo la sconfitta di sabato scorso a Palermo dove i giallorossi hanno mostrato una buona qualità di gioco ma, complici alcune disattenzioni difensive, un po’ di sfortuna e un super Brignoli che ha parato anche l’imparabile, questo pomeriggio gli uomini di mister Fabio Liverani, sono scesi in campo nel derby che li ha visti opposti al Foggia del contestatissimo ex, Pasquale Padalino.

A pochi giorni dal compimento di 111 anni di storia, la compagine salentina – che per l’occasione ha indossato la maglia rievocativa della stagione 75/76, quella dello storico triplete (promozione dalla C alla B; Coppa Italia di Serie C e Coppa Italo-Inglese), conquistato sotto la guida tecnica di Mimino Renna – affronta i satanelli Dauni con lo scopo di dare una scossa alla classifica che lo stop in Trinacria  ha visto far scivolare al sesto posto.

Come accaduto nelle ultime gare, il tecnico romano si vede costretto a fare a meno di tre pedine: Bovo; Scavone e Palombi, ma per il resto può contare su tutti gli uomini a disposizione, compreso l’ultimo arrivato Majer che in settimana si era bloccato. Naturale, quindi, che a parte il ritorno di Petriccione in mediana dopo il turno di squalifica, la formazione abbia ricalcato quella vistasi contro i rosanero.

Lo schieramento iniziale

I giallorossi si schierano con in consueto 4-3-1-2 con: Vigorito tra i pali; difesa composta da Venuti; Lucioni, Meccariello e Calderoni; Petriccione, Tachtsidis e Majer in mediana; Mancosu a sostegno del tandem d’attacco La Mantia-Falco.

Il primo tempo

Il primo tiro della gara è dei giallorossi all’ottavo. Majer crossa rasoterra per Falco all’interno dell’area di rigore, ma la girata del talento di Pulsano viene parata senza difficoltà dal portiere dei Dauni. Al 13mo l’incornata di La Mantia su corner di Petriccione è facile preda di Leali. Al 20mo il tiro-cross di Majer viene parato con un po’ di difficoltà dall’estremo difensore rossonero. Al 32mo la botta di Tachtsidis dal limite termina di poco fuori. Al primo minuto di recupero il tiro al violo dal limite di Agnelli termina alle stelle.

Il secondo tempo

La ripresa si apre con gli stessi ventidue della prima frazione di gioco e con una buona occasione per il Lecce con la botta da fuori di Petriccione parata da Leali. Al decimo il colpo di testa di La Mantia termina a lato.

Ci pensa bomber La Mantia

Al 14mo i giallorossi passano in vantaggio. ripartenza dei giallorossi, Falco, giunto al limite dell’area passa a Petriccione che con un perfetto cross serve bomber Andrea La Mantia che di testa insacca alle spalle di Leali.

Al 17mo la botta da fuori di Majer termina alle stelle. Al 26mo il tiro di Falco dall’interno dell’area su cross di Falco viene parato dal portiere dei satanelli. Al 29mo primo cambio per Liverani. Fuori un ottimo Majer e dentro Tabanelli. Al 33mo il tiro di controbalzo di Falco termina di pochissimo sopra il montante. Al 34mo secondo cambio per i giallorossi con Tachtsidis che cede il posto ad Arrigoni. al 42mo la punizione dal limite di Kragl si infrange sulla barriera giallorossa.

Foggia in dieci

Al 45mo i satanelli rimangono in dieci. Busellato protesta un po’ troppo all’indirizzo di Nasca esagerando un po’ troppo. Il direttore di gara, senza pensarci un attimo estrae il cartellino rosso che costronge il calciatore ad andare anzitempo negli spogliatoi.

Non è stata una bella partita, soprattutto perchè Padalino ha schierato la squadra più per contenere gli assalti giallorossi che per creare gioco e ci sarebbe anche riuscito visto che, soprattutto nel primo tempo i ragazzi di Liverani hanno non hanno creato alcuna occasione. Nel secondo tempo, però, capitan Mancosu e compagni sono entrati più decisi in campo e, nonostante i pochi spazi a disposizione sono riusciti ad andare in gol e conquistare i tre punti. Con questo successo si risale al Domenica sera sfida con il Crotone.

Tabellini

U.S. Lecce: 22 Vigorito, 4 Petriccione, 7 Tachtsidis (34 st Arrigoni), 8 Mancosu (Cap), 16 Meccariello, 19 La Mantia, 20 Falco, 24 Venuti, 25 Lucioni, 27 Calderoni, 34 Majer (29 st Tabanelli). A disp: 1 Bleve, 32 Milli, 2 Riccardi, 5 Cosenza, 6 Arrigoni, 9 Tumminello, 13 Haye, 15 Marino, 18 Saraniti, 21 Felici, 23 Tabanelli, 33 Pierno. All.: Liverani

Foggia Calcio: 16 Leali, 2 Billong, 3 Ranieri, 4 Agnelli (Cap.) (40 st Matarese), 6 Loiacono, 7 Greco (18 st Chiaretti), 9 Iemmello, 11 Kragl, 15 Ngawa (21 st Cicerelli), 19 Mazzeo, 30 Busellayo. A disp.: 22 Noppert, 5 Tonucci, 13 Zambelli, 17 Cicerelli, 20 Chiaretti, 23 Marcucci, 27 Boldor, 33 Matarese. All.: Patalino

Arbitro: Nasca di Bari. Assistenti: Bresmes-Bruno. IV Ufficiale Massimi.

Marcatori: 14 st La Mantia (L)

Note: per i 111 anni del calcio a Lecce i giallorossi sono scesi in campo indossando la maglia celebrativa della stagione 1975/1976 quando, guidati da Mister Mimino Renna ottennero la promozione in B dopo 27 anni; prima dell’inizio della partita il vicepresidente Corrado Liguori ha omaggiato con la casacca Fortunato Loddi, Ruggero Cannito e Luca Renna figlio di mister Renna; ammoniti 25 pt Ranieri (F) ammoniti 31  pt Loiacono (F) 39 pt Busellato (F) 18 st Calderoni (L)  41 st Lucioni (L) 45+2 Kragl (F) espulsi 45 st Busellato (F) spettatori  11.680 incasso 123.093,34 angoli 6-3 per il Lecce recupero 1 pt 4 st



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