Lecce, la Waterloo di Caserta fa sorridere Trapani e Catania: le siciliane si portano a -4. Risultati e classifica

In testa alla classifica, il Lecce cade per la terza volta in stagione: ringraziano Trapani e Catania che si avvicinano pericolosamente. Sospesa per pioggia la gara a Francavilla, vittoria al cardiopalma del Matera.

Campionato definitivamente riaperto. A sei turni dal termine della stagione regolamentare, infatti, il Lecce mostra il lato peggiore di sé e sul campo della Casertana cade col punteggio di 1 a 0. Ma il risultato è bugiardo: sì, il Lecce avrebbe meritato un passivo più pesante, non solo per il palo centrato dai falchetti in pieno recupero, ma soprattutto perché i giallorossi hanno creato 0 occasioni da rete, 0 autorevolezza e 0 qualità offensiva.

Che i salentini non stiano attraversando un bel periodo – marzo pazzerello, a dir poco – è sotto gli occhi di tutti, ma ieri si è visto il peggior Lecce della stagione. Mister Liverani ritrova i terzini titolari che però non spiccano, Mancosu ha perso di brillantezza, Tabanelli è un vero mistero (il mistero del ‘perché lo abbiamo preso?) e l’attacco è in una apnea che rischia di diventare asfissiante.

Alla fine decide il gol di Turchetta: si proprio lui, il tesserato dell’US Lecce, il trequartista lasciato partire a inizio stagione, salvo poi rincorrere per tutto gennaio un elemento simile a lui, senza trovarlo.

Di tutto questo ringraziano Trapani e Catania: le due inseguitrici, infatti, si riportano a -4 dalla vetta e con una gara in meno rispetto ai giallorossi. I granata vincono anche a Rende e confermano uno straordinario stato di forma (0-1, firmato Pagliarulo), mentre gli etnei passeggiano sulla carcassa della Paganese, martoriata con un tennistico 6-0 (gol di Biagianti, Mazzarani e le doppiette di Curiale e Barisic).

Le altre

Mentre il maltempo si impone su Virtus Francavilla-Juve Stabia (match sospeso al 53’ sullo 0-0), il Matera vince al fotofinish contro Bisceglie: al gol di Giuseppe Maimone risponde D’Urso al minuto 88, ma in pieno recupera rimette tutto a posto Sernicola. Il Cosenza – rimasto in 10 – si fa fermare sullo 0-0 dall’Akragas, ultima in classifica.

In coda, la Fidelis Andria si conferma ancora e batte la Sicula Leonzio con il punteggio di 2 a 1: Lattanzio e Tiritiello ribaltano lo svantaggio di Lescano. Per i federiciani due vittorie e un pareggio nelle ultime tre uscite.

Stasera, in posticipo, il match tra Siracusa e Reggina.

Classifica

Lecce 64, Trapani e Catania 60, Matera 47, Juve Stabia* e Siracusa* 46, Rende 43, Monopoli 42, Cosenza 41, Casertana 39, Sicula Leonzio 38, Bisceglie 37, V.Francavilla* 36, Catanzaro 35, Reggina* 32, Andria 31, Paganese 28, Fondi 26, Akragas 12.
*una gara in meno

Prossimo turno 33^ giornata (sabato 31 marzo)

Akragas-V.Francavilla
Juve Stabia-Cosenza
Lecce-Siracusa
Sicula Leonzio-Fondi
Trapani-Matera
Bisceglie-Andria
Paganese-Casertana
Rende-Monopoli
Catanzaro-Catania
riposa Reggina



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