Il Lecce rallenta, il Catania ne approfitta. Meluso elogia i ragazzi e recrimina, Liverani striglia Cosenza

Soddisfazione per quanto prodotto, rabbia per non essere riusciti a centrare la vittoria. Il Lecce raccoglie solo un punto dalla sfida contro l’Akragas e si vede accorciare le distanze da Catania e Monopoli. Liverani elogia i suoi, mentre il Ds Meluso non le manda a dire a Lo Monaco.

Il più bel Lecce della stagione si mangia le mani per essersi divorato una tonnellata di palle-gol. La sensazione è questa al termine della sfida di ieri pomeriggio contro l’Akragas: uno 0-0 tutt’altro che noioso, anzi. I giallorossi hanno macinato gioco e chilometri, nessuno svarione difensivo, una traversa, ma anche tanti errori sotto porta e un calcio di rigore, in pieno recupero, apparso solare ma non concesso dal direttore di gara.

“Credo che sia stata la miglior partita da quando sono qui”, ha esordito in sala stampa mister Liverani. “Poi – prosegue – come succede nel calcio, abbiamo creato tanto senza riuscire a vincere. Non posso recriminare nulla ai ragazzi sulla prestazione: ci è mancato solo un pizzico di cattiveria sotto porta, ma in generale sono soddisfatto di questa prestazione. Resta l’amarezza per due punti lasciati sul campo”.

Le sollecitazioni però vanno a focalizzarsi su alcuni episodi, con Liverani che ammette: “mi danno fastidio le perdite di tempo continue degli avversari, non è giusto per chi viene a vedere il calcio. Perucchini è stato spesso ammonito per perdita di tempo, mentre oggi il portiere avversario si è salvato. Nel finale, c’era un rigore netto, ma gli episodi ci possono stare. Quello che abbiamo perso oggi possiamo andare a prendercelo da un’altra parte. Di più non potevamo fare: la squadra sta bene e dopo questa partita ricevo buone indicazioni dai ragazzi”.

Sui singoli spiega: “Armellino l’ho sostituito nel corso dell’intervallo; giovedì ha subito un colpo alla caviglia e non lo vedevo in palla. Tsonev, invece, l’ho inserito al 45’ e poi l’ho sostituito per scelta tecnica, non è entrato come speravo”. Ma la vera strigliata è indirizzata a Ciccio Cosenza che, diffidato, ha rimediato il cartellino giallo nel recupero per aver sollecitato un avversario a lasciare il campo: un’ammonizione che costerà lui la trasferta di Matera.

“Noi – chiosa Liverani – dobbiamo essere bravi a isolarci e a non cercare alibi. Detto questo, non dobbiamo cadere negli isterismi perché l’ammonizione di Cosenza sabato prossimo ci creerà problemi. Questo mi ha innervosito molto, lo ammetto”.

Il Ds non le manda a dire: “Lo Monaco eviti, loro non sono certo verginelli”

Ai microfoni si presenta anche il Direttore Sportivo Mauro Meluso che dopo aver elogiato l’atteggiamento dei giallorossi si toglie qualche sassolino dalla scarpa. “il mister sta facendo un bel lavoro, soprattutto in avanti, ma spero che non ci sia un nesso tra quello che ha detto il Direttore Generale del Catania Lo Monaco e la direzione dell’arbitro di oggi”.

Il riferimento è tutto per alcune esternazioni del dirigente etneo che in settimana ha sospettato favori arbitrali riservati al Lecce. “Non vorrei – precisa Meluso – che qualche dichiarazione metta pressione a un giovane direttore di gara. A mio parere al 93esimo c’era un rigore sacrosanto. Certe diatribe non ci appartengono, ma alcune allusioni dovrebbero essere evitate, anche perché il pulpito da cui arriva la predica non è proprio verginello: i campionati si vincono sul campo”.

Risultati e classifica

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L’esultanza del Catania (ph.facebook)

Nella nona giornata di campioanto, approfittano del rallentamento del Lecce Catania e Monopoli che, entrambe in trasferta, vincono e si riportano a ridosso della vetta. I Gabbiani baresi si sono imposti per 3 a 0 sul campo della Casertana, mentre gli etnei hanno vinto il derby di Siracusa grazie alla rete realizzata da Mazzarani. Per i catanesi sei vittorie consecutive senza mai subire gol.

Si rifà sotto anche il Matera che si impone sul campo del Catanzaro per 2 a 0 e pesca così il quarto successo di fila. A cadere, invece, è il Trapani che un po’ a sorpresa cede il passo sul campo dell’ultima in classifca Fondi (1-0), mentre termina 2 pari il match carico di emozioni tra Paganese e Virtus Francavilla.

Vince per 2 a 0 la Reggina contro la Fidelis Andria, ma il giallo di giornata si registra allo stadio “Massimino” di Catania dove si è giocato Sicula Leonzio-Juve Stabia: 0 a 0 il risultato finale, ma il Leonzio lamenta l’annullamento di un calcio di rigore battuto di seconda e inspiegabilmente annullato dall’arbitro. Grave l’errore tecnico da parte del direttore di gara. A reti bianche anche la sfida tra Bisceglie e Rende.

CLASSIFICA: Lecce 20, Catania 19, Monopoli 18, Matera 16, V.Francavilla 15, Trapani e Siracusa 14, Bisceglie e Reggina 12, Rende 11, Catanzaro 10, Juve Stabia e Akragas 9, Paganese e Casertana 7, F.Andria e S.Leonzio 6, Fondi e Cosenza 5.

Prossimo turno 10^ giornata (sabato 21 ottobre)

Akragas-Juve Stabia

Andria-Fondi

Casertana-Siracusa

Cosenza-Bisceglie

Monopoli-Reggina

Rende-Paganese

Catania-Sicula Leonzio

Matera-Lecce

Trapani-Catanzaro (lunedì 23)

riposa Virtus Francavilla



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