Inutile negare che dal Trapani i tifosi giallorossi si aspettavano un altro arrivo (dopo il controriscatto esercitato su Filippo Falco che comunque sembra destinato a lidi diversi rispetto a quelli salentini in cui in più di un occasione ha dimostrato di starci malvolentieri) e cioè quello dell’attaccante Davis Curiale che, insieme a Moscardelli, avrebbe costituito una coppia gol di categoria superiore alla Lega Pro.
Invece niente Curiale, in Salento dal Trapani approderà il terzino destro Francesco Lo Bue, una importante esperienza sul campo con i siciliani tra i quali milita dal 2009.
Sì, perché Lo Bue appartiene a quel gruppo di calciatori che partito dalla Serie D con gli isolani (stagione 2009/10) ha militato nella stessa squadra fino a quest’anno, disputando tornei quasi sempre da titolare eccezion fatta per la stagione 2013/2014, in cui giocò appena 4 partite.
Le richieste di Mister Asta continuano a sortire effetti. La fantasia sembra essere stata garantita dall’innesto dell’uruguagio Surraco, che ieri ha ben figurato nell’amichevole casalinga con il Mesagne. Ha molto impressionato Pessina e nel frattempo si attendono gli ultimi colpi, quelli più pesanti. Serve gente d’esperienza sull’altra corsia di sinistra, un altro buon centrale – visto l’infortunio di Cosenza – e soprattutto una punta da affiancare a Moscardelli.
Curiale sarebbe stato perfetto, ma anche il nome di Gerardi non dispiace. Col fisico da corazziere che si ritrova, l’ex centravanti del Cittadella potrebbe far cambiare anche modulo di gioco a mister Asta, facendolo propendere per un 4-3-2-1 di ancelottiana memoria (il famoso ‘albero di Natale’) che consentirebbe l’utilizzo contemporaneo a centrocampo di Salvi, Papini e De Feudis.
Moscardelli e Surraco potrebbero tranquillamente orbitare intorno a Gerardi che aprirebbe buoni spazi e consentirebbe soluzioni diverse da quelle che prevedono l’attaccante di Mons a recitare in solitario sul fronte offensivo, spesso attirandosi la copertura di intere difese. Senza dimenticare gli innesti di Herrera e Lepore, che arricchiscono l'organico davati.
La settimana che si apre sembra essere fondamentale per la costruzione del Lecce che verrà anche se è plausibile che Trinchera e Corvino siano altrettanto impegnati nel versante uscite: le partenze di Perucchini, Doumbia e Falco farebbero entrare denaro liquido importante. Ciò consentirebbe di puntare a nome altisonanti per rinforzare l’organico di Asta, giocatori più funzionali che sarebbero chiamati ad una stagione da protagonisti. In Salento non si può più perdere il treno per la B.
