Dopo il bel pareggio ottenuto in casa della capolista Casertana e in attesa delle decisioni che verranno prese in merito, visto che, a oggi, il risultato non è stato omologato in quanto la società campana ha proposto ricorso contro il verdetto del terreno di gioco – perché chi ha preso in mano la bandierina, l’assistente di parte del Lecce (il magazziniere Giovanni Fasano), non aveva titolo per farlo – richiesta che ha scatenato le ire del sodalizio di “Piazza Mazzini”, proseguono gli allenamenti dei giallorossi in vista della sfida interna che sabato pomeriggio li vedrà opposti al Martina Franca.
Nella giornata di ieri capitan Papini e compagni sono stati impegnati in una doppia seduta nella quale mister Piero Braglia ha fatto svolgere una serie di esercitazioni tecnico-tattiche e una partitella a tutto campo.
Tutti i calciatori si sono allenati in gruppo, quindi, per la sfida con la compagine delle Valle d’Itria, a parte l’esterno Lepore squalificato, l’allenatore grossetano avrà a disposizione tutti i suoi uomini.
Intanto è costata cara la sfida pareggiata per 3-3 dalla formazione di Marco Cari contro l’Ischia. Il Giudice Sportivo, infatti, ha squalificato per 11 mesi Nino Petrosino, dg martinese e lo ha inibito a ricoprire incarichi federali e a rappresentare la squadra in Federazione, più una multa di 3.500 euro “perché indebitamente presente negli spogliatoi al termine della gara si introduceva nello spogliatoio dell’arbitro in modo impetuoso e violento, rivolgendo al direttore di gara frasi gravemente offensive e pesantemente minacciose, prima di tentare di aggredirlo e di colpirlo con un pugno, a ciò impedito solo dal l’intervento delle forze dell’ordine che riuscivano ad allontanarlo solo a seguito di una colluttazione con lo stesso”.
Due giornate di squalifica anche al calciatore Diakite, perché avrebbe colpito con una manata un avversario dopo il fischio finale, episodio, secondo quanto racconta lo stesso attaccante biancazzurro, che sarebbe stato riferito dal giocatore al segnalinee e quindi all’arbitro Schirru. Infine una giornata è stata comminata a Schetter, per doppia ammonizione.
Oggi in programma una seduta pomeridiana a porte chiuse a Martignano.
