Si tratta di un "accertamento tecnico non ripetibile", per evitare un'eventuale modifica o distruzione dei dati, che dovrà essere effettuato entro il termine di 40 giorni. Invece, nelle settimane scorse, il pm ha notificato agli indagati la richiesta d’incidente probatorio per ascoltare la presunta vittima.
Di
Angelo Centonze