Inoltre, è stato disposto il risarcimento del danno, in favore delle parti civili. I fatti si sarebbero verificati il 3 maggio del 2020, in un paese a Nord di Lecce.
L'imputato rispondeva dell'accusa di atti sessuali con minorenni. I fatti si sarebbero verificati nel luglio del 2019, durante le vacanze estive trascorse ad Otranto.
I giudici hanno disposto anche una provvisionale di 10mila euro ed il risarcimento del danno in separata sede in favore della vittima, ora maggiorenne.
I fatti si sarebbero verificati per ben 6 anni ed in particolare tra il 2016 ed il 2022. L’inchiesta è scattata dopo la denuncia del padre di un ragazzo.