L'imputato rispondeva dell'accusa di atti sessuali con minorenni. I fatti si sarebbero verificati nel luglio del 2019, durante le vacanze estive trascorse ad Otranto.
I giudici hanno disposto anche una provvisionale di 10mila euro ed il risarcimento del danno in separata sede in favore della vittima, ora maggiorenne.
I fatti si sarebbero verificati per ben 6 anni ed in particolare tra il 2016 ed il 2022. L’inchiesta è scattata dopo la denuncia del padre di un ragazzo.
Non solo, poiché la Corte ha confermato il risarcimento del danno in separata sede ed una serie di provvisionali, in favore dei genitori e di alcune vittime di abusi sessuali