L’arresto a seguito di una serie di indagini da parte dei Carabinieri. Il provvedimento, richiesto dal Giudice per le indagini preliminari, eseguito dagli stessi militari.
Per il 26enne di Brindisi si sono aperte le porte del Carcere con le accuse di sequestro di persona, induzione e sfruttamento della prostituzione, lesioni gravi, minacce e maltrattamenti
Per l'uomo è stato disposto anche l'allontanamento. Tali comportamenti violenti, sarebbero avvenuti alla presenza del figlio minore costretto a vivere con gli indagati in un monolocale privo di servizi.
Inoltre, l'uomo avrebbe sperperato il denaro da destinare alla famiglia, giocando ai videopoker. I fatti si sarebbero verificati tra il febbraio del 2012 e lo stesso mese del 2019.
Il gup ha rinviato a giudizio Cosimo Piccione e altri sette imputati. Dovranno presentarsi il 4 maggio prossimo, dinanzi ai giudici della seconda sezione collegiale per l'inizio del processo.