Gli accertamenti investigativi avrebbero, inoltre, consentito di inserire l'omicidio Cesari, in un quadro di scontri "intestini" nel Basso Salento dopo il vuoto territoriale creatosi con l'agguato mortale ad Augustino Potenza
Il gip, nell'ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere per i due presunti killer di Francesco Fasano, traccia un quadro a tinte fosche sulla criminalità organizzata.
Rimangono dietro le sbarre anche gli altri otto indagati, finiti in manette giovedì scorso. Il gip Carlo Cazzella, però, non ha convalidato il fermo ritenendo che non vi fosse il pericolo di fuga.
Ricordiamo che Angelo Rizzo, 23enne e Daniele Manni, 39enne di Melissano rispondono di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili.
Ricordiamo che Angelo Rizzo, 23enne e Daniele Manni, 39enne di Melissano rispondono di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili.
Francesco Fasano sarebbe stato ucciso per lanciare un "avvertimento" al gruppo di cui faceva parte. Era già sfuggito ad un agguato il giorno del suo compleanno, quando si trovava in macchina con Bevilacqua.
Dopo la svolta nell'omicidio Fasano, parole di ringraziamento per i magistrati e le forze dell'ordine che hanno condotto le indagini. Il Procuratore De Castris, però, conclude con un pesante monito.