Il Prefetto Maria Teresa Cucinotta ha firmato il provvedimento per prevenire il rischio di infiltrazioni mafiose, sulla scorta delle risultanze investigative dell'inchiesta "Dirty Slot".
Nel gennaio scorso, venne smantellata una presunta associazione mafiosa dedita alla gestione illegale delle slot machines, nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto
Dinanzi al Gip Edoardo D’Ambrosio, sono comparsi i quattro indagati che, al termine del blitz dei giorni scorsi, erano stati sottoposti all’obbligo di firma alla polizia giudiziaria.
Tutti gli altri arrestati si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Nella giornata di lunedì si svolgeranno gli interrogatori dei quattro indagati sottoposti ad obbligo di firma
Gli arrestati dovranno presentarsi dinanzi al Gip Edoardo D’Ambrosio e potranno fornire la propria versione dei fatti o avvalersi della facoltà di non rispondere
L’inchiesta, denominata “Dirty Slot” è stata compiuta dai militari delle Fiamme Gialle, che hanno sequestrato, altresì, beni mobili e immobili per un valore di oltre sette milioni di euro.