Il Giudice ha ritenuto l’inesistenza giuridica dell’atto in quanto notificato per posta elettronica certificata in formato pdf, senza tuttavia la firma digitale
L’avvocato e la vigilessa, entrambi 43enni, residenti a Porto Cesareo, sono indagati a piede libero per associazione a delinquere, corruzione in atti giudiziari e riciclaggio.
66enne originario di Taviano, ha ottenuto la maggioranza dei voti, al termine della riunione del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, tenutasi in mattinata a Roma.
Si è riunita "da remoto" la conferenza permanente della Corte d'Appello di Lecce. Intanto, i capi degli uffici hanno definito le linee guida per l'attività giudiziaria.
L'episodio è avvenuto questa mattina nel palazzo di giustizia di Viale De Pietro. All'interno dell'ascensore si trovavano l'avvocato Giovanni Castoro ed altri tre legali