
Le pittule dolci con le patate zuccherine sono una golosa ‘alternativa’ alle palline di pasta lievitata dai mille gusti. Le “batate” renderanno morbidissime queste nuvole di bontà che conquisteranno ogni palato sia che siano servite calde con una spolverata di zucchero o ricoperte di nutella, miele e marmellata. Non mancano mai sulle tavole nei giorni di festa, per concludere un pasto con un tocco di dolcezza e tradizione.
La ricetta delle pittule dolci
Bastano pochi ingredienti per preparare questo classico della cucina salentina (e non solo). Sono diffuse anche in altre regioni, con altre forme e altri nomi, ma il risultato non cambierà: le pittule conquisteranno al primo boccone. L’impasto, se ben lievitato, si gonfierà in cottura e se al loro interno le frittelle resteranno soffici all’esterno saranno croccanti al punto giusto.
Ingredienti
- 1 kg di farina 00
- 500 gr di patate zuccherine
- 1 cubetto di lievito di birra
- acqua tiepida;
- sale
- olio di semi per friggere.
Procedimento:
- In una ciotola capiente versate la farina setacciata. Aggiungete il lievito sbriciolato e l’acqua poco alla volta incominciando ad impastare. Aggiungete il sale e altra acqua se necessario e impastate fino ad ottenere un composto molto morbido. Coprite la vostra ciotola con una pellicola e riponetela in un luogo asciutto e caldo, dove l’impasto lieviterà per almeno tre ore.
- Lavate e lessate in acqua bollente le patate. Privatele della buccia e passatele in uno schiacciapatate o in un passatutto per ottenere un composto morbido.
- A metà lievitazione aggiungete le patate all’impasto delle pittule e lasciate lievitare ancora.
- In una pentola dai bordi alti mettete l’olio di semi per la frittura. Quando l’impasto sarà lievitato e l’olio sarà ben caldo con un cucchiaio prelevate una pallina di composto e immergetelo nell’olio bollente. Procedete in questo modo fino ad esaurire tutto il vostro impasto. Le pittule si gonfieranno e quando saranno dorate scolatele su una carta assorbente.
- Servite calde le vostre pittule immergendole nello zucchero una volta fritte.
Consigli
Prelevate il composto della grandezza di una noce perché in cottura l’impasto si gonfierà e aumenta di dimensione. Ogni famiglia, come capita spesso, ha la sua ricetta tradamandata di generazione in generazione. C’è chi aggiunge le patate prima della lievitazione.