Natività e tradizione: i presepi viventi del Salento che valorizzano il Natale

Strudà, Caprarica di Lecce, San Donato, Vignacastrisi, Specchia e Tricase. Tanti i presepi viventi nel Salento. La natività viene dunque rappresentata ‘live’, senza però trascurare qualche tocco di ‘salentinità’.

Il simbolo della cristianità risiede in quel momento. Gesù Cristo nasce in una grotta ‘al freddo e al gelo’. Si fa povero tra i poveri come, peraltro, ripetuto in questi giorni da Papa Francesco.
  
L’umiltà di un Re che non decide di scendere sulla terra con atteggiamenti nobili e pomposi. Anzi, lo fa in un modo inusuale, diciamo controcorrente. La rappresentazione della natività diventa dunque occasione per riunire la famiglia. Un piccolo presepe in casa dove deporre nella mangiatoia il ‘bambinello’. Nel Salento, però, la tradizione esce dalle case e propone – a cittadini e turisti – i suggestivi presepi viventi, con tanto di comparse e botteghe ricostruite nei minimi dettagli. È bello che un territorio ci tenga a mantenere vivo antichi mestieri e vecchie usanze.
 
Come non citare il presepe vivente situato sulla strada provinciale che da Strudà conduce ad Acquarica di Lecce, organizzato dall’Associazone ‘Nuovi Orizzonti’. Una bellissima 'contaminazione' salentina lungo il percorso che porta alla grotta della natività, con tanto di botteghe artigiane. Pittule, pietra leccese, riparazione di scarpe e molto altro. Le date da segnare in rosso sul calendario sono quelle del 25, 26 e 29 Dicembre 2016 e 1, 6 e 8 Gennaio 2017. La cometa guiderà i visitatori tra le scenografie allestite lungo il percorso dalle 17.00 alle 20.30. Il giorno dell’Epifania, l’arrivo dei Re Magi sarà accompagnato da uno spettacolo pirotecnico.
  
Il passato viene rivissuto anche nell’Archeodromo del Salento situato a Caprarica di LecceKalòs. Davvero originale il percorso messo in scena, con la tappa della natività che non è posta al termine del cammino, ma contestualizzata al centro del percorso artistico. Insomma, in un luogo di grande fascino un allestimento elegante e raffinato, con tutti i servizi annessi, e con la possibilità di consumare i prodotti genuini della nostra terra. Appuntamento, dunque, il giorno di Natale e quello di Santo Stefano, e poi a Capodanno e all’Epifania, con l’aggiunta di una data extra, quella della vigilia dell’Epifania.
 
È Natale dal vivo anche a Vignacastrisi, la vivace frazione di Ortelle, dove si inaugura la 12^ edizione del presepe vivente che l'anno scorso ha fatto registrare oltre diecimila visitatori. Un risultato straordinario per un borgo di poco più mille abitanti. Il percorso prenderà avvio dallo storico Palazzo Guglielmo in piazza Umberto I e sarà inaugurato al termine della messa vespertina del Natale dal parroco di Vignacastrisi don Pino Pedone e dal presidente dell'Associazione Parabola a Sud Pasquale Bono che organizza la manifestazione. Subito dopo lungo un circuito di circa 30 scene con 120 figuranti si potrà ammirare l'allestimento per tutto il centro storico della piccola ma turisticamente avanzata 'Vinea di Castro' ovvero avamposto difensivo della perla della costa del Sud. Il suggestivo percorso sarà aperto al pubblico nei giorni 25, 26 Dicembre 2016 e 1, 6 Gennaio 2017 dalle 17.30 alle 21.00.
  
Senza dimenticare, ovviamente, i presepi viventi di Specchia (dove oggi peraltro è anche prevista la Sagra della Pittula e della focareddrha, giunta alla 44esima edizione), San Donato (organizzato dall’Associazione ‘Amici del Presepe’) e Tricase.  
 
Ad ogni modo, ricordiamo agli utenti che per restare informati tutti, ma proprio tutti i presepi vienti nel Salento, basta collegarsi alla sezione eventi curata dalla redazione di LecceNews24.it.