Un weekend all’insegna dell’ambiente e dell’arte, al via l’ottava edizione delle “Giornate Fai d’Autunno”

Organizzata dal Fondo Ambiente Italiano, l’iniziativa prevede a Lecce una serie di itinerari storico-artistici, dedicati al tema “Fai Le storie…”. Questa mattina la presentazione dell’evento.

Il Complesso degli Olivetani; il Percorso di Sant’Oronzo, che conduce al Santuario del Santo Patrono di Lecce fuori le mura sulla strada che per Torre Chianca; il Museo ebraico; l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate e le chiese dei Santi Niccolò e Cataldo. Sono questi gli itinerari storico-artistici, dedicati al tema “Fai Le storie…”, che potranno essere intrapresi a Lecce domani e dopodomani nel corso dell’ottava edizione delle Giornate Fai d’Autunno, quest’anno dedicata all’Infinito di Giacomo Leopardi.

Le Giornate Fai D’Autunno

Organizzate dal Fai (Fondo Ambiente Italiano), le Giornate D’Autunno, hanno lo scopo di dare vita una serie di tragitti a tema, da percorrere per intero o in parte, che vedono l’apertura di palazzi, chiese, castelli, aree archeologiche e giardini e che caratterizzano il nostro panorama.

Questa mattina, presso la Sala Open Space di Palazzo Carafa, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell’evento e si sono illustri i percorsi che cittadini, turisti e visitatori, potranno percorrere.

“Ringrazio il Fai di Lecce per questo instancabile e appassionato lavoro che svolge sempre”, ha affermato il Sindaco di Lecce, Carlo Salvemini.

“Questo agire rappresenta un importante esempio di cittadinanza attiva. Le Giornate Fai d’Autunno raffigurano un progetto che racchiude in sé i valori della memoria di una città, un vero e proprio arricchimento offerto a tutti e che dona ai cittadini l’opportunità di essere consapevoli delle bellezze di Lecce, anche quelle meno conosciute.

Come amministratori abbiamo intenzione di rafforzare e sostenere sempre più questa collaborazione e lavorare per rendere maggiormente visibile il nostro patrimonio”.

“È nostra intenzione valorizzare quanto creato in passato da un punto di vista delle tradizioni culturali, popolari e religiose del territorio”, ha invece dichiarato Mons. Michele Seccia, Arcivescovo Metropolita di Lecce

“Allo stesso tempo bisogna fare in modo di provvedere non solo alla manutenzione, ma anche alla maggiore fruizione delle architetture ecclesiastiche”.

Mi preme ringraziare i volontari del Fai, per questa bellissima iniziativa perché ci dà la possibilità anche di vedere quante persone visiteranno e ammireranno le nostre bellezze”.



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