Salento misterioso: Halloween al ‘Masso della Vecchia’

In occasione della festa anglosassone nota ormai in tutto il mondo e resa famosa al grande pubblico dal capolavoro di John Carpenter del 1978, si ripropone un rito pagano che chiama in causa la bellezza delle grandi pietre d’argento del Salento

Esiste un luogo sospeso nel tempo, e bianco di luce, a mezza strada tra fantasia e realtà, energia e magia. Parliamo delle pietre d’argento del Giardino megalitico della Puglia. Siamo nel territorio compreso tra i feudi di Giuggianello e Minervino di Lecce, nell’otrantino, dove da sempre si nascondono, lì dove c’erano imponenti uliveti secolari, le pietre di Ercole, enormi monumenti naturali dalle forme inquietanti e spaventose.

È qui che sorge il Masso della vecchia, una costruzione megalitica considerata misteriosa e unica nel suo genere che da sempre evoca sentimenti contrastanti e incute senso di smarrimento nel visitatore.

I visitatori che riescono ad arrivare fin qui, per farlo bisogna percorre una vecchia strada poderale e poi addentrarsi all’interno di una campagna privata, hanno la soddisfazione particolare di giungere al centro del luogo più energetico del Salento insieme a quello del dolmen di Minervino.

Evitando i rituali pagani o gite goliardiche che nulla hanno a che vedere con la bellezza dei luoghi, il ponte di Ognissanti può essere tranquillamente trascorso in questo sito, magari aggiungendoci una passeggiata al mare di Otranto, distante non più di 7 kilometri.

Accanto alla visita alle Pietre di Ercole è possibile aggiungere la passeggiata di relax e benessere al dolmen Scusi nelle campagne di Minervino, e seguire gli itinerari realizzati qualche anno fa a seguito di un importante progetto di valorizzazione del sito megalitico per eccellenza della Terra d’Otranto.

Halloween tra i megaliti sarebbe una novità assoluta, una novità targata Leccenews24. La nostra idea per le vostre vacanze autunnali.
 



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