Ultimo atto per Stone Visions. La pietra protagonista all”™ex opificio Piccinno

Con la mostra fotografica all’ex opificio Piccinno di Maglie si chiude ‘Stone Visions’, la manifestazione di valorizzazione della pietra, promossa nell’ambito del progetto VIS – Valorization of the Common Identity around the stone.

Nulla più della pietra è patrimonio comune per le popolazioni del Mediterraneo ed in particolar modo del Salento e della Grecia che nella loro continua e costante collaborazione transfrontaliera costruita in questi anni, hanno provato, spesso con ottimi risultati a riscoprire percorsi di storia e di identità comuni.

Il progetto “V.I.S. – Valorization of common Identity around the Stone” –  ha avuto proprio questa finalità: raccontare nuovamente attraverso l’ausilio potente dell’immagine gli scenari di pietra all’interno dei quali è racchiusa la storia delle popolazioni di questi territori. Una pietra che oltre ad avere sue caratteristiche chimico-fisiche particolari è stata modellata dalla mano dell’uomo ed è stata ed è tuttora baciata dal sole regalando ai paesaggi visioni di luce particolari che altrove non si vedono e non sono conosciuti.

Di più, si potrebbe dire che lo sviluppo turistico ed economico del Salento e della Grecia degli ultimi è nato dalla riscoperta e dalla rivalutazione della pietra, anche attraverso appositi progetti di restauro che hanno restituito la luminosità che si era spenta con il passare dei millenni. Già perché da qualche anno a questa parte in molti hanno capito che la più grande opera d'arte che l'umanità abbia mai espresso è il territorio, un'opera che ha preso forma attraverso il dialogo tra l'uomo e la natura.

Cultura, storia, artigianato, turismo, si sedimentano intorno alla pietra mediterranea e contribuiscono allo sviluppo di questi territori.

Il progetto VIS che vede come partner di progetto i Comuni di Maglie, Caprarica di Lecce, Gagliano del Capo e Miggiano in Italia e la Regione delle Isole Ioniche e il Comune di Cefalonia in Grecia, ha voluto fare un focus su questa risorsa di inestimabile valore creando degli itinerari fotografici ed espositivi unici nel loro contesto. Dopo varie tappe sparse nel Salento, dal 22 aprile al 5 maggio 2015 “Stone Visions” approda all’ex opificio Piccinno di Maglie.  

Nell’edificio di via Vittorio Emanuele saranno esposti i lavori di Daniele Coricchiati con la sua “Petra” e i “Paesaggi e luoghi del lavoro” di Antonio Monte, la design collection “RiGenia” di Fabio Starace accato alle memorie visive del progetto VIS.

Ad inaugurare l’evento mercoledì 22 aprile, sarà il regista Edoardo Winspeare. Interverranno Antonio Fitto, Sindaco di Maglie, Elisabetta Ciccarese, Project Manager VIS, Luigi De Luca, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, Luigi Spedicato, Università del Salento.
Ad aprire la Mostra fotografica sarà la performance teatrale “diSegni di pietra” di Ilaria Castrì e Valeria Piccinno.

Si tratta dell’ultimo atto della manifestazione di valorizzazione dell’elemento pietra, promossa nell’ambito del progetto “VIS – Valorization of the Common Identity around the stone” finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Interreg Italia-Grecia.