Viventi, artistici, poliscenici o in movimento. Viaggio nel Salento, terra di presepi

Parte oggi il viaggio di leccenews24 nel Salento dei tanti presepi la cui visione affascina e incanta turisti e residenti. Oggi è la volta delle espressioni artistiche più belle a Lecce, Novoli e Salice Salentino.

Salento, terra di cultura, eventi, bellezze naturalistiche ed enogastronomia. Ma anche terra … di presepi. Che siano viventi, artistici, poliscenici o meccanici, in tantissimi paesi della provincia di Lecce ed ovviamente nel Capoluogo, si scatena quasi un’autentica gara per la realizzazione di riproposizioni della Natività e della sua ambientazione quasi sempre mozzafiato che lasciano turisti, vacanzieri e non solo esterrefatti dalla bellezza di tanto ingegno.

Leccenews24 dedicherà una serie mirata di itinerari per raccontare come a Lecce e nella provincia esista un vero e proprio culto per i presepi che meritano di essere conosciuti e visitati. Oggi spazio a Lecce e al Nord Salento con un itinerario che, partendo dal Capoluogo barocco giunge a Salice Salentino, sede del meraviglioso presepe poliscenico, passando per Novoli in cui si realizza lo stupendo presepe meccanico che ricorda molto da vicino quello del racconto visionario di Sandro Veronesi nella storia ambientata nel romanzo Brucia, Troia.

Ma andiamo con ordine e partiamo da Lecce. Come non visitare quell’autentico gioiello che ogni anno l’Amministrazione Comunale realizza nell’Anfiteatro Romano di Piazza Sant’Oronzo con pupi quasi a misura d’uomo in cartapesta come nella tradizione salentina? Nel semicerchio magico è stato ricostruito il villaggio di Betlemme in una rivisitazione mediterranea che affascina tutti coloro che dal piano della piazza si affacciano sul monumento di età romana.

Ma a Lecce, nella strada che dalla centrale piazza S-Oronzo conduce a Porta S. Biagio, sono da visitare anche il presepe della solidarietà allestito presso la Tipografia del Commercio di via dei Perroni e realizzato dalla Lilt in collaborazione con il Comune di Lecce. Il presepe vanta le opere del maestro cartapestaio Giuseppe Manzo ed è visitabile fino al 6 gennaio (per conoscere orari e giorni di visita clicca qui).

A Palazzo Turrisi, poi, è in scena la quindicesima edizione della mostra dei presepi artistici organizzata dall’associazione italiana “Amici del presepio”. La mostra è visitabile dal 19 dicembre al 6 gennaio, dal lunedì al venerdì, dalle ore 17.30 alle ore 21, mentre sabato domenica e festivi dalle ore 10.30 alle 13 e dalle 17.30 alle 21. (per info clicca qui).

Ovviamente, prima di lasciare il Capoluogo, non si può non visitare la Fiera di Santa Lucia, ovvero la mostra dei personaggi del presepe, i cosiddetti 'pupi', realizzata presso l’ex Convento dei Teatini e in cui espongono maestri artigiani che con il loro talento realizzano personaggi e scenari che impreziosiscono i presepi di tante famiglie.

Salendo a Nord di Lecce, si giunge nella bella Novoli, la città del fuoco, quella città che a breve accenderà la meravigliosa Fòcara, dando vita ad uno degli eventi più attesi dell’anno. Bene, proprio a Novoli nella pinacoteca comunale, all’interno dell’ex Chiesa dell’asilo Tarantini su via Lecce i maestri Raffaele e Massimiliano Vetrugno allestiscono il presepe in movimento con personaggi che, sebbene di terracotta e stoffa, si animano e si mettono in movimento come in una vecchia e gloriosa giostra (per maggiori informazioni clicca qui).

Infine a Salice Salentino, in una location che riporta indietro nel tempo e nella storia, ecco il presepe artistico salentino poliscenico, autentica invenzione del prof. Spagnolo che ha realizzato anche un museo che racconta e svela i segreti e i valori che si celano dietro ad un presepe. Considerato uno dei tesori d’Italia dal FAI, il presepe artistico poliscenico di Salice è giunto alla sua XX edizione e comprende ben 27 scenari corredati tutti da didascalie esplicative, il racconto della Natività che si estrinseca su scenografie ricche di grotte, sorgenti, colline e paesaggi montuosi. Un tesoro da non perdere.



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