Agosto, estate mia non ti conosco. O forse è¨ arrivato il momento

Mai come quest’anno l’estate sembra essere solo un miraggio. Pioggia e temperature ben lontane dalle medie stagionali hanno creato non pochi problemi. Spiagge semi deserte e ombrelli a portata di mano per l’evenienza. Ed ora tutti sperano che agosto sia diverso.

«È il segno di un’estate che vorrei potesse non finire mai». Cantavano qualche tempo fa i Negramaro. E dal 2005 quel brano che si adattava alla perfezione alla voce calda e solare di Giuliano Sangiorgi è diventato un po’ una colonna sonora di molti salentini che l’hanno rispolverata, anno dopo anno, per accompagnare le giornate in spiaggia o le notti passate a divertirsi. Ma qualcosa per “finire” deve pur iniziare in qualche modo e, di fatto, la bella stagione nel 2014 sembra essere solo un miraggio.
 
A memoria d’uomo nessuno sembra ricordare di aver usato a luglio maglioncini leggeri, giacche e giubbotti come pochi ricordano di aver dovuto portare in borsa o in macchina l’ombrello perché… “non si sa mai”. Ombrelloni chiusi, cielo plumbeo, bagnini con la felpa, tintarella quasi persa manco fosse ottobre, ed ancora pioggia, maltempo e temperature ben al di sotto della media: sono queste le immagini che hanno fatto da padrone nel mese appena archiviato. Certo, di tanto in tanto un timido sole si è affacciato ma non è stato sufficiente, basti guardare i numeri per capire: a luglio sono stati registrati ben 21 giorni di pioggia al Nord su 28, 14 al Centro e 9 al Sud. Eppure quest’estate che in molti si ostinano a definire "da record" non è poi così eccezionale, almeno secondo gli esperti che la definiscono insolita sì ma non certamente straordinaria. Colpa dell’anticiclone delle Azzorre, dicono ma a farne le spese sono gli stabilimenti balneari che hanno registrato cali delle presenze fino al 70% rispetto allo stesso periodo del 2013, chi ha scelto di evitare il caos di agosto e non ha potuto cambiare la prenotazione e persino chi non è “metereopatico” è stato esente da quella che da più parti è stata definita «depressione da pioggia». Insomma, non c’è settore che non abbia risentito di questo  clima “pazzo”: quello turistico in primis. Persino sui social network le classiche foto al mare, con gambe e piedi rigorosamente in bella mostra, quelle che tanto hanno fatto discutere, sono state sostituite da altre ben più ironiche.
 
E allora, cosa aspettarsi da Agosto? Consultare il meteo è oramai una consuetudine quotidiana, questo è un dato di fatto. Ma stando alle previsioni la musica, nei prossimi giorni, dovrebbe finalmente cambiare: il maltempo, in questo fine settimana, continuerà ad interessare la Penisola soprattutto al Nord. Al Sud, invece, la situazione è diversa: il caldo sta iniziando a farsi sentire con temperature di qualche grado superiore a quelle dei giorni scorsi. Ma dalla prossima, anche se i meteorologi non si sbilanciano, forse finalmente potremo gridare: "Estate"



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