I giudici della Corte d’Assise hanno rigettato l'istanza della difesa di Salvatore Carfora, 38enne di Torre Annunziata, accusato dell'omicidio di Sonia Maggio.
È il retroscena contenuto nelle 376 pagine di ordinanza di custodia cautelare, a firma del gip Simona Panzera, che ha permesso di sgominare un'agguerrita associazione.
I fatti risalgono al pomeriggio del 27 novembre del 2020, a Presicce-Acquarica. A seguito del grave episodio, un 35enne rimedio l'amputazione di una parte della gamba destra.
La Corte ha dichiarato prescritto il reato di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità per l’ex direttore generale dell’Università del Salento, confermando le statuizioni civili.
Restano in carcere il 34enne e il 39enne di Copertino arrestati nelle scorse ore con l’accusa di detenzioni ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I fatti si sono verificati a Lecce nella serata di domenica, nei pressi di piazza Mazzini. L'uomo era stato ristretto ai domiciliari, ma la misura è stata poi sostituita con il divieto di avvicinamento.