Giuseppe Palma nel novembre scorso si autodenunciò. Nella tarda mattinata di ieri, lìimprenditore 47enne sarebbe stato vittima di un agguato sulla Monteroni-San Pietro in Lama.
La verifica pianificata tra il la Guardia Costiera di Gallipoli, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e Vigili Urbani di Porto Cesareo e la Polizia di Nardò si è svolta a Punta Prosciutto e Torre Lapillo. Sequestrati gonfiabili e altri oggetti.
Armato di pistola e coltello si è presentato all'interno dell'Ufficio postale di Piazza Napoli; si è fatto consegnare il denaro minacciando i dipendenti ed è fuggito a bordo di uno scooter. Caccia al rapinatore solitario.
Si tratterebbe di atto intimidatorio ai danni di un giovane, residente a Maglie in via De Matteis. Un ordigno e' esploso all'esterno della sua abitazione. Non si registrano, al momento, danni a cose o persone.
Tragedia sfiorata nelle campagne di Veglie, dove un uomo avrebbe tentato di strangolare una donna. La violenza, secondo una prima ricostruzione, è scattata dopo che la poveretta ha rifiutato ad avere un rapporto sessuale.
Al via gli interrogatori di garanzia relativi all'inchiesta 'Contatto' che ha permesso di smantellare lo storico Clan Coluccia. La maggior parte dei venti indagati raggiunti dalla misura cautelare in carcere si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Un turista di 63 anni, originario di Bergamo e' stato vittima di un incidente a seguito di un tuffo. E' accaduto in localita' Pescoluse, nei pressi della marina di Salve. L'uomo e' stato tratto in salvo dai soccorsi ed ha riportato una frattura.
Dopo la chiusura delle indagini a carico dell'assessore Angelo Sirsi che si dimette, anche il primo cittadino Egidio Zacheo rassegna le dimissioni. Ma la decisione non sarebbe strettamente collegata al terremoto giudiziario.
L'episodio è contenuto nelle oltre 700 pagine di ordinanza del gip Edoardo D'Ambrosio relativa al l'inchiesta Contatto che ha permesso di smantellare il clan Coluccia che da Galatina aveva esteso i suoi affari anche nei comuni limitrofi.
Presentare i nuovi carabinieri arrivati ai vertici del clan e chiudere un occhio davanti alle infrazioni del codice della strada compiute dagli affiliati: erano questi i compiti del carabiniere finito sotto i riflettori dell'operazione 'Contatto'