Tante persone si sono date appuntamento, questa mattina, su una spiaggia di San Foca, dove erano in programma una serie di eventi per animare questa prima tiepida domenica di novembre, ma il “passaparola” e la suggestione condizionata da altri fatti di cronaca che hanno occupato, anche nelle scorse settimane, le prime pagine dei giornali hanno giocato un brutto scherzo ai presenti che hanno giurato alla nostra redazione di aver avvistato tra le alghe il corpo senza vita di un uomo. La ricostruzione dell’accaduto, da parte della nostra redazione, ha raccontato un’altra storia, fortunatamente diversa. Ma andiamo con ordine.
Le segnalazioni
Alla nostra redazione sono giunte diverse segnalazioni e tutte raccontavano lo stesso triste fatto: un cadavere, restituito dal mare, era stato notato sul litorale della marina di Melendugno, dove era in corso un evento faunistico. Alcuni rapaci e diversi esemplari di tartarughe sarebbero tornati in libertà davanti agli occhi di molti amanti della natura. Alcuni curiosi, però, si sono lasciati trarre in inganno probabilmente da un pezzo di legno (o da qualche altro oggetto) incastrato a pochi passi dalla battigia che sembrava un cadavere.
Per verificare la veridicità della segnalazione, Leccenews24 si è messa in moto, ma triste storia raccontata da alcuni testimoni che hanno esposto i fatti anche con dovizia di particolari (alcuni hanno persino raccontato che si trattava di un uomo di mezza età) non ha trovato nessun riscontro. Fortunatamente, a San Foca non galleggiava nessun morto.
L’episodio strapperebbe un sorriso per la velocità con cui la (finta) notizia ha fatto il giro del web e non solo, se non fosse che altre persone in passato hanno perso la vita nelle stesse circostanze.