L’attività investigativa, ha permesso di ricostruire il valore dei proventi illeciti, che ammonta a oltre 500mila euro, reinvestito nell’acquisto di beni mobili e immobili al fine di occultarne la provenienza
Il percorso consisteva in attività di volontariato presso una parrocchia, occupandosi di assistenza a disabili ed anziani, per la durata di cinque mesi.