Il gup Toriello ha disposto la sospensione della pena, subordinata al risarcimento del danno di 3.500 euro in favore della vittima, costituitasi parte civile. Il giudice ha invece assolto sia L.C.P che G.R., 46enne leccese, dai reati di sostituzione di persona e calunnia.
Di
Angelo Centonze