Nella serata di ieri, nella marina leccese di Frigole sono stati uditi alcuni colpi di arma da fuoco. Ad essere stata presa di mira è stata l'abitazione di un pregiudicato del posto, Diego Rizzo, ai domiciliari con l'accusa di appartenere al clan malavitoso di Gioele Greco.
Un bandito, intorno alle 20.00 di sera, è entrato nella farmacia 'Trotta' di Felline - frazione di Alliste - con volto coperto da casco integrale, facendosi consegnare sotto minaccia d'arma da fuoco l'incasso della giornata.
Stamattina sulla strada Lecce-Frigole, pochi metri prima della svolta che conduce a Borgo Piave, due macchine sono andate a scontrarsi l'una contro l'altra. Nessun ferito grave, per fortuna. Sul posto ambulanza e Vigili del Fuoco.
I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico hanno sequestrato a Trepuzzi un impianto di aspirazione delle emissioni e di abbattimento delle polveri di uno stabilimento per mancanza delle dovute autorizzazioni.
Sebastiano Sabato è stato ascoltato questa mattina dal gip nell'udienza di convalida. Il giudice ha convalidato l'arresto dell'uomo con l'accusa di omicidio volontario aggravato dal vincolo familiare, disponendo però la scarcerazione.
La testimonianza di Alessandro Coppola, leccese, leader della band Nidi d'Arac che vive a Parigi da molti anni. 'Sono stato fortunato. Anche io mi sarei potuto trovare lì'. Intanto il Governo Transalpino ha proclamato lo stato di emergenza.
Un potente incendio ha danneggiato i locali della chiesa parrocchiale di San Nicola da Mira a Lecce, situata in via Calore. Secondo primissime indiscrezioni, si tratterebbe di atto doloso. Sul posto i vigili del fuoco del capoluogo salentino.
à stato sottoposto a divieto di avvicinamento dalla polizia del commissariato di Taurisano un uomo per violenze ai danni del padre invalido al 100%. Tante le angherie subìte dall'anziano e denunciate dalle sorelle del 50enne che oggi è stato raggiunto dal provvedimento.
Nella tarda mattinata un equipaggio della Polizia, dopo aver notato un uomo che cercava di eludere il controllo, lo ha inseguito per poi arrestarlo. Si trattava di un uomo di Molfetta, risultato in regime di sorveglianza speciale e in possesso di droga.
Al termine di una operazione di intelligence che ha visto in prima linea gli inquirenti salentini, è stato ritrovato a Monaco di Baviera il quarto dei cinque latitanti sfuggito alla cattura nell'Operazione Vortice-Dejavù.