9 ottobre 1963. L’orologio aveva da poco segnato le 22.39, quando dal monte Toc si ‘staccano’ 260 milioni di metri cubi di roccia che precipitano nella diga del Vajont. L’onda provocata dall’impatto cancella i paesi vicini. Si conteranno 1917 morti.
Continuano le ricerche del pescatore di Porto Cesareo di cui non si hanno più notizie da giovedì. Trovata la sua barca, un vecchio gozzo di legno a motore.