Grazie alle indagini dei carabinieri, è stato identificato il primo dei due sospettati: si tratta di un 31enne albanese che aveva cercato di nascondere l’arma del delitto in casa.
Un 30enne di Parabita è stato fermato con l’accusa di lesioni aggravate e porto di arma impropria. Avrebbe aggredito un 16enne in vacanza a Gallipoli con una chiave inglese
L’incendio si è sviluppato alla mezzanotte esatta, ancora non si conoscono le cause, ma dai primi riscontri sembrerebbe che non si sia trattato di un gesto doloso.
La ragazza si è recata presso la stazione dei carabinieri di Alezio per denunciare l’accaduto. Al momento si indaga per identificare i responsabili fuggiti per paura di essere scoperti.