I poliziotti al momento del controllo si sono insospettiti per il tempo impiegato prima di aprire e al termine della perquisizione hanno scoperto la droga.
È quanto stabilito dal gip Michele Toriello, dopo l'istanza degli avvocati Renata Minafra e Mario Fazzini, per conto della famiglia di Daniele De Santis.
Sotto la lente della Procura era finita la realizzazione di una mastodontica diga marittima estesa per un’area di circa 6.250 mq., con l’utilizzo di circa 24mila tonnellate di massi.