11 rapine a mano armata nei supermercati: arrestati due giovani di Carmiano

10 supermercati ed una farmacia rapiate nell’arco di soli tre mesi. Arrestati due giovani di Carmiano, uno dei quali era già sottoposto al regime di arresti domiciliari, per lui si sono aperte le porte del carcere.

Erano diventati il terrore dei supermercati del Salento. 11 rapine a mano armata, tra giugno ed agosto, gli avevano fruttato un bottino complessivo pari a 16.116 euro. Antonio De Luca, 26enne pregiudicato con precedenti specifici nel campo della rapina e Alessandro Cirfeta, 25enne incensurato, entrambi di Carmiano, sono stati destinatari di una misura cautelare ordinata dal G.I.P. del Tribunale di Lecce.

Il primo dei due, Antonio De Luca, era già sottoposto al regime di libertà vigilata e per questo sottoposto all’obbligo di firma giornaliero in caserma.

L’attività investigativa

I provvedimenti sono frutto di una intensa e certosina attività investigativa svolta, in questi mesi, dai Carabinieri di Campi Salentina, la Stazione di Carmiano e la Tenenza di Copertino. Determinante per lo svolgimento delle indagini sarebbe stato lo scambio informativo, intenso e proficuo tra le forze dell’ordine e gli abitanti dei luoghi prescelti per le rapine, oltre che le immagini delle videocamere di sorveglianza pubbliche e private. In particolare, uno dei due rapinatori indossava un giubbino di colore rosso sgargiante ed il dettaglio non è passato inosservato, consentendo di restringere il campo delle ricerche e giungere all’identificazione dei malviventi in modo più spedito.
I mezzi dei quali si servivano i due erano uno sccoter di cilindrata 250 ed una vespa 50, identificati dai militari in quanto intestati al 26enne De Luca ed al padre dello stesso.

Le 11 rapine

In soli tre mesi di attività criminale avevano messo a segno ben 11 colpi, seminando il panico nei supermercati del Salento. Questi i gli esercizi commerciali scelti dai malviventi:

1. Supermercato Mello di Carmiano, avvenuta il 3.6.2017, quando sotto la minaccia di un’arma si sono fatti consegnare l’incasso di 2.225 euro.
2. Supermercato Dok di Copertino, avvenuta il 22.7.2017, dove il bottino è stato di 981 euro.
3. Supermercato Di Meglio di Veglie, avvenuta il 31.7.2017, quando sotto la minaccia di un’arma si sono fatti consegnare l’incasso di 3.500 euro.
4. Supermercato Eurospin di Veglie, avvenuta il 31.7.2017, qui il bottino è stato di 1.435 euro.
5. Supermercato Di Meglio di Copertino, avvenuta il 16.8.2017, in questo caso i proventi ammontavano a 1.530 euro.

A carico del solo Antonio De Luca , inoltre, sono state contestate le seguenti rapine a mano armata, tutte avvenute la sera del 2.8.2017:
1. Tentata rapina ai danni del Supermercato Dok di Novoli.
2. Tentata rapina ai danni del Supermercato Simply di Novoli.
3. Rapina ai danni della Farmacia Greco di Novoli, per un bottino di 2.000 euro.
4. Rapina presso il  Supermercato Conad di Campi Salentina, bottino di 1.200 euro.
5. Rapina ai danni del Supermercato Lidl di Campi Salentina, proventi di 1.715 euro.
6. Rapina presso Supermercato Di Meglio di Trepuzzi, qui il bottino è stato di 1.530 euro.

Per Antonio De Luca, 26enne di Carmiano, si sono aperte le porte del carcere di Lecce, mentre il secondo, Alessandro Cirfeta è stato confinato agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

Le armi

Un’ingente quantità di armi sarebbe, secondo quanto ricostruito dai militari, in possesso dei due malviventi. Una parte sarebbe infatti stata utilizzata per mettere a segno le rapine. Tuttavia l’attività investigativa avrebbe evidenziato come i due responsabili custodiscano altri mezzi in un nascondiglio segreto che si cerca ad oggi di individuare. I militari, infatti, si dicono molto vicini all’identificazione del luogo, le indagini restano aperte anche per stabilire se i due siano responsabili di altre ulteriori rapine.

Questa mattina si è tenuto l’interrogatorio di garanzia ed entrambi si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. De Luca è assistito dall’avvocato Cosimo D’Agostino ( sostituito dalla collega Valeria Corrado). Cirfeta è difeso dal legale Paola Vestito.



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