​A Bagnolo l’ultimo saluto a Valentina. Il conducente dell’auto indagato per omicidio stradale

Il 27enne di Otranto coinvolto nell’incidente in cui ha perso la vita Valentina Costa è indagato per omicidio stradale aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti. Si tratta di un atto dovuto. Bagnolo, intanto, si prepara a salutare per l?ultima volta la 35enne.

Sembra una tragica premonizione il messaggio che Valentina Costa, la 35enne di Bagnolo del Salento che ha perso la vita in un terribile incidente stradale sulla strada che collega Martano alla vicina Otranto, aveva scritto su Facebook appena 15 giorni fa: «E da questo inferno non uscirai viva… il vento alimenta le fiamme e non ci sarà onda che arriverà a spegnerle… trova il punto più alto… guarda il mare e butta via tutto il male che ti hanno donato». Una frase che sembra il riassunto di quanto accaduto all’alba di sabato, quando nel violento impatto con un Alfa Romeo 156, condotta da un 27enne di Otranto, la Renault Clio su cui viaggiava ha preso fuoco, dopo essersi ribaltata più volte e terminato la corsa molti metri più avanti dal luogo dello scontro.
  
I soccorsi sono stati immediati, ma per la 35enne non c’è stato più nulla da fare. La provinciale 48 è stata subito ‘invasa’ dalle ambulanze del 118 e dai vigili del fuoco che con fatica hanno domato l’incendio. Erano le 9.00 del mattino quando i “caschi rossi” hanno spento tutte le lingue di fuoco che, nel frattempo, si erano propagate. Intanto, la notizia aveva iniziato a fare il giro della piccola cittadina, lasciando letteralmente senza parole amici e conoscenti della giovane ragazza. Tutti, ma proprio tutti si sono stretti intorno alla famiglia devastata dal dolore per una perdita impossibile da spiegare.
  
Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Maria Rosaria Micucci, va avanti per cercare di fare luce sulla dinamica del sinistro mortale. I familiari della vittima sono assistiti dai legali Romolo Chiriatti e Antonio Costantini. Il conducente dell’Alfa, ricoverato nel reparto di rianimazione del ‘Fazzi’ di Lecce in gravi condizioni, è stato iscritto nel registro degli indagati – come atto dovuto – con l’accusa di omicidio stradale aggravato dall’assunzione di sostanze stupefacenti. Già perché il 27enne otrantino, sottoposto ai test di rito per rilevare la presenza droghe, è risultato positivo: sono state trovate tracce di hanno rivelato tracce di cannabinoidi nel sangue.
  
Il corpo di Valentina dopo gli accertamenti è stato riconsegnato ai genitori che, ora, potranno organizzare tutto per i funerali che si svolgeranno questo pomeriggio. Non sarà facile salutarla per l’ultima volta. Chiunque abbia avuto modo di conoscere la 35enne la descrive come una persona solare, sempre con il sorriso sulle labbra. 



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