Picchiarono un anziano dopo averlo legato ad una sedia, per rubargli la pensione. Il gup del Tribunale di Bologna nei giorni scorsi, al termine del processo con rito abbreviato, ha condannato Abderrahim Tabet, 19 anni di origini marocchine ma residente a Zollino, a 4 anni di reclusione e Filippo Valeri, 20 anni di Gaggio Montano (Provincia di Bologna), alla pena di oltre 3 anni. Tabet era assistito dall'avvocato Diego Cisternino e ha ottenuto gli arresti domiciliari su istanza del proprio legale.
I due giovani rapinatori vennero sottoposti a fermo, il 17 agosto scorso Tabet e Valeri si trovavano in vacanza nel Salento a tre mesi di distanza da una violenta rapina, messa a segno nella zona-stadio di Bologna. Vennero trovati rispettivamente in una struttura alberghiera di Santa Cesarea Terme e nella abitazione dei genitori a Zollino. Successivamente, su disposizione della Procura di Bologna, vennero condotti presso il carcere di Borgo San Nicola. Al termine dell’interrogatorio di garanzia venne convalidato il fermo, con l'accusa di rapina aggravata in concorso e lesioni personali.
Le indagini dei carabinieri di Bologna, fecero luce su una rapina del 30 maggio 2016. Quel giorno i due individui si presentarono presso l'abitazione del 79enne, con la scusa della vendita di contratti di fornitura di energia elettrica . La vittima, dopo essere stata legata ad una sedia, fu picchiata selvaggiamente. Tabet e Valeri scapparono via con una somma di circa tremila euro, prelevata poco prima dall'anziano signore, da un ufficio postale.
Il 79enne di Bologna riportò a seguito del pestaggio alcune fratture sul corpo e altre lesioni e rimase ricoverato presso l’ospedale Maggiore di Bologna per un lungo periodo.
