Abusi sessuali su una ragazza disabile? Il compagno della madre si professa innocente ma finisce agli arresti domiciliari

A seguito dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari, per l’uomo sono scattati gli arresti domiciliari.

Avrebbe abusato di una 18enne disabile e per il patrigno sono scattate le manette.

Nei giorni scorsi, un 40enne del Basso Salento è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Galatina.

A seguito dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Giulia Proto, su richiesta del sostituto procuratore Maria Rosaria Micucci, l’uomo è finito agli arresti domiciliari.

Risponde dell’ipotesi di reato di violenza sessuale.

Le indagini

Le indagini hanno preso il via, nell’agosto scorso, dopo la denuncia di una donna che avrebbe raccolto le confidenze della figlia affetta da un disagio psichico.

Gli episodi, secondo l’accusa, si sarebbero verificati in tre occasioni. Il patrigno avrebbe palpeggiato e baciato la ragazza in una località di campagna e in casa, lontano da occhi indiscreti.

La presunta vittima è stata ascoltata dal Pubblico Ministero nei giorni scorsi, alla presenza di una psicologa.

Invece, il patrigno è stato sentito dal gip, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, respingendo gli addebiti. L’uomo, assistito dagli avvocati Giuseppe Gatti e Antonio Corvaglia ha sostenuto di non aver mai molestato la figliastra, nè di essersi appartato con lei.

Inoltre, ha riferito sui rapporti conflittuali e una serie di dissidi con la moglie, spesso di natura economica. Tanto che, nel mese di agosto (quando è stata presentata la denuncia) ha avuto un violento litigio con la coniuge e si è dovuto  allontanare da casa.

La difesa, nella giornata di lunedì presenterà ricorso al Tribunale del Riesame, impugnando l’ordinanza del gip.

La madre della presunta vittima è assistita dal legale Michelangelo Gorgoni.



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