Abusivismo edilizio, controlli a tappeto a Tricase

Gli uomini del Corpo forestale di Tricase hanno messo i sigilli ad un fabbricato con piscina e a una veranda realizzata su terreno sottoposto a vincolo

È sempre lotta all’abusivismo per le forze dell'ordine. Gli uomini del Comando stazione forestale di Tricase, a seguito di controlli sul territorio, hanno scoperto in agro di Salve, località “Posto vecchio”, la realizzazione di un ampliamento al  fabbricato esistente con mattoni in cemento e copertura in travi in legno per una superficie complessiva di circa 100 mq,  nonchè di una piscina di forma irregolare.

La piscina, poi, sovrastava una grotta all’interno della quale sono stati rinvenute modeste quantità di rifiuti non pericolosi per le quali è stata elevata una sanzione amministrativa. Al proprietario è stato, così, intimata la rimozione ed il relativo smaltimento.

Le opere edili permanenti e non autorizzate sono state realizzate in terreno ricadente in zona di verde agricolo e sottoposta a vincolo paesaggistico. Il proprietario di 68 anni, originario di Morciano di Leuca ma residente in Svizzera, è stato raggiunto da denuncia.

Un altro caso di abusivismo edilizio è stato scoperto sempre dai forestali di Tricase. La scoperta è avvenuta in località “Tricase Porto” dove, adiacente al prospetto di un fabbricato, è stata ricavata una veranda con pannelli di vetro su intelaiatura meccanica, mentre nel giardino è stata realizzata un’area pavimentata mediante sopraelevazione del piano di calpestio. Tali opere sono state realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico.

Inevitabile la denuncia per il proprietario di 67 anni, residente a Milano, per la realizzazione di opere edili permanenti non autorizzate.