Abusivismo edilizio per realizzare il lido “La Dolce Riva”ad Otranto. Quattro condanne

Ricordiamo che nell’agosto del 2018, i carabinieri dell’ex Corpo Forestale dello Stato, avevano eseguito il sequestro preventivo emesso dal gip

Sempre nella serata di oggi, i giudici della seconda sezione collegiale (presidente Pietro Baffa) hanno emesso la sentenza riguardante le presunteirregolarità nella realizzazione del lido ‘La Dolce Riva‘ in località Cerra come il Twiga.

Sono stati inflitti 4 anni di reclusione e 300 euro di multa per: Anna Rita Vetruccio, 60enne, legale rappresentante della società; Igor Cantoro, 33 anni, legale rappresentante di un’altra società; Mario Luigi Stefanelli, 65 anni, direttore dei lavori; il dirigente comunale di Otranto, Emanuele Maggiulli, 56enne di Muro Leccese.

Il Tribunale ha dichiarato inoltre i quattro imputati interdetti dai pubblici uffici per 5 anni.

Inoltre, i giudici hanno ordinato la confisca delle opere abusivamente realizzate.

Assoluzione, invece, per Luigi Mario Provenzano, 58enne di Matino, in qualità di “Procuratore” per l’affitto dei terreni (chiesti 2 anni).

E ancora assoluzione per i proprietari delle particelle dei terreni: Adriano Benedetto Provenzano e Fausto Provenzano, 62 anni entrambi di Milano; Silvia Milena Provenzano, 61 anni di Sondrio (chiesti 6 mesi); Giuliana Provenzano, 88 anni di Lecce.

Gli imputati, secondo il pm Alessandro Prontera, avrebbero realizzato “interventi edilizi tutti confluenti nella realizzazione di una struttura edilizia destinata a stabilimento turistico-balneare ed attività ricreative, in assenza del permesso di costruire.

Vetruccio, Cantoro, Stefanelli, Maggiulli e Tondo sono anche accusati di abuso d’ufficio e falso ideologico.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati: Ivana Quarta, Mauro Finocchito, Stefano De Francesco, Cristiano Solinas, Antonio Quinto, Elvira Durante, Luca Bruni, Giampaolo Salvatore. I legali hanno invocato l’assoluzione e presenteranno ricorso in Appello.

Ricordiamo che i carabinieri dell’ex Corpo Forestale dello Stato, avevano eseguito il sequestro preventivo del gip, nell’agosto del 2018.

 



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