Accoltellamento in piazzetta Santa Chiara, la Polizia chiude il cerchio sul responsabile

Gli agenti della Questura leccese hanno rintracciato, grazie a testimonianze varie, il presunto autore dell’accoltellamento avvenuto domenica scorsa in zona del centro storico. A finire al Pronto soccorso un senegalese di 26 anni ‘reo’ di aver tentato di sedare una rissa.

Fu una domenica agitata per le vie del centro storico della città per uno degli episodi di cronaca, che purtroppo si stanno ripetendo nel cuore di Lecce. Intorno alle ore 3.40 del 22 marzo scorso una volante della Questura di Lecce è intervenuta presso il pronto soccorso dell’Ospedale Vito Fazzi dove era stato segnalato un accoltellamento.
 
Presso la sala medicazione vi era un cittadino senegalese di 26 anni che riportava una ferita alla coscia posteriore destra, evidentemente inferta con un coltello e sulla quale stavano operando i sanitari.
 
Il ragazzo ha riferito agli agenti che, mentre si trovava in Piazzetta Santa Chiara in compagnia di alcuni amici, due di essi avevano iniziato a litigare tra loro e lui era intervenuto per separarli.
 
Durante la colluttazione era stato colpito con un coltello da uno dei due litiganti, un connazionale del quale ha dato la descrizione fisica, il nome e i luoghi solitamente da lui frequentati.
 
Presso il pronto soccorso era presente anche un’amica del ferito che ha dato conferma a quanto dichiarato dal giovane.
 
Nei giorni seguenti il personale della sezione Volanti ha raccolto testimonianze, acquisito informazioni sul posto dove il fatto era accaduto e, sulla base delle notizie raccolte, ha iniziato la ricerca del ragazzo nei luoghi dove poteva trovarsi.

Le intense indagini hanno portato fino ad oggi quando, intorno alle 17, l’uomo è stato rintracciato in via Menga, nei pressi di via Monteroni. Si tratta di un 24enne senegalese regolare e incensurato, che ora dovrà difendersi dalle accuse che gli vengono mosse.

Tania Tornese



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