Anziana depredata di soldi e gioielli: i carabinieri acciuffano il rapinatore, ora ai domiciliari

Nel pomeriggio di Sabato scorso, i Carabinieri della Stazione Carabinieri di Corsano hanno tratto in arresto un 23enne di del luogo, già noto alle Forze dell’Ordine, poiché ritenuto responsabile di rapina aggravata ai danni di un’anziana signora.

La storia che ci si appresta a raccontare risulta a tratti anche drammatica ed inizia lo scorso Sabato pomeriggio, intorno alle ore 17:00. Un’anziana, sola in casa e raccolta in preghiera, si vede all’improvviso spuntare un giovane dal volto scoperto che gli intimava di consegnargli del denaro. Per la precisione, 100 euro. La donna in preda alla paura – anche perché aveva già subito una rapina analoga anni prima – cercava di mediare con il rapinatore proponendogli solo 50 euro, visto che con la poca pensione percepita a stento riusciva a soddisfare i primari bisogni quotidiani.

Il giovane balordo, ignaro della supplica, non solo continuava a minacciare la donna, ormai in preda al terrore; come se non bastasse ha pure puntato i suoi risparmi, conservati in una cartella.  E poi via con i soldi, 750 euro in totale. Una somma forse per alcuni irrisoria, ma che per l‛anziana donna rappresentava quel piccolo “tesoretto” appena utile per sopravvivere. Sfortunatamente però la povera vittima ancora non si era resa conto di essere stata depredata di qualcosa ancor di più inestimabile valore. Mentre inseguiva disperata il rapinatore, entrando nella sua camera la donna si accorgeva che tutto fosse stato messo a soqquadro. E tutti suoi gioielli erano stati portati via tra cui la fede dei 25 anni di matrimonio, dal valore economico 2mila euro.

L‛anziana però non si dà per sconfitta e chiama la vicina Stazione Carabinieri di Corsano ; che immediatamente si lancia all’inseguimento del malvivente, diramando le ricerche in tutto il territorio del capo di Leuca. La donna nonostante il trauma descriveva al Comandante della Stazione il giovane rapinatore con dovizia di particolari, e lì quasi come nei film, si è accesa la lampadina: quel malfattore forse era una vecchia conoscenza delle Forze dell’Ordine.
L‛intuito dei militari trovava immediatamente conforto nelle riprese video di un impianto di videosorveglianza della zona che ritraeva il 23enne  nei pressi dell’abitazione e con indosso gli abiti descritti dalla vittima. Più avanti viene trovato a casa, serenamente, come se non nulla fosse accaduto. Sfortunatamente per lui in casa i carabinieri gli trovavano 5 grammi di eroina, 120 euro, e gli abiti descritti dalla vittima poi ripresi dalle registrazioni video. Portato in caserma per gli accertamenti di rito, il giovane malvivente viene riconosciuto anche dalla vittima. Il semplice arresto di un efferato rapinatore però non poteva concludersi lì. La signora, infatti, che si disperava per il fatto che non fossero stati rinvenuti i cimeli e ricordi di una vita.

E così senza lasciare niente di intentato i militari della Stazione di Corsano e quelli del Nucleo per tutta la notte hanno cercato elementi utili a comprendere ove o chi occultasse la preziosa refurtiva. Grazie alla tenacia dei carabinieri, a notte ormai fonda, alcuni militari rintracciano un “amico” del rapinatore che alla loro vista ha consegnato spontaneamente tutto l‛oro, fornendo informazioni utili alle indagini.

La storia si conclude così con un lieto fine: l‛arresto di un rapinatore, il recupero di parte del denaro, ma soprattutto di tutti i monili in oro. Ora è agli arresti domiciliari.



In questo articolo: