I Carabinieri della Compagnia dell’Arma di Tricase e di quella di Casarano, all’alba di oggi, hanno eseguito due misure cautelari nei confronti di altrettante persone accusate di rapina in concorso pluriaggravata.
I due sono un uomo di 52 anni, Orazio Valente, e una donna, Annamaria Gaetani, di 53 anni, entrambi di Ugento, che nello scorso mese di gennaio si erano resi autori di almeno due rapine nel Capo di Leuca e, nello specifico, a Miggiano e Presicce commesse a distanza di poche ore l’una dall’altra.

A entrare nei dettagli dell’operazione è stato il Capitano Riglietti della stazione di Tricase: “grazie a un fruttuoso coordinamento tra reparti e stazioni – spiega – siamo venuti a conoscenza di una rapina compitua lo scorso 9 gennaio nella tabaccheria della stazione di servizio Q8 di Ugento. In quella circostanza il gestore dell’esercizio è stato pedinato fino Miggiano, venedo poi fermato da un soggetto armato, in modo piuttosto violento”.
Prima il posto di blocco, poi l’altro colpo
Poche ore dopo, alle 5 del mattino, un’altra rapina si è registrata Presicce, a danno della dipendente di una tabaccheria. “Visto il susseguirsi di eventi – è stato specificato nel corso della conferenza stampa di stamattina – sono stati raccolti quanti più elementi possibili, anche video. È stata notata una Lancia Lybra grigia, con un fanalino rotto, poi data alle fiamme il 19 gennaio a Ugento. L’auto è stata vista in entrambe le circostanze: con un controllo stradale della Radiomobile, l’auto è stata fermata ad Alessano, identificando i due soggetti a bordo. Sul momento non è stato possibile accusare i due di nulla, ma gli elementi racolti hanno portato a ricondurre le loro responsabilità”.
Elementi sempre più fitti dal momento che i Carabinieri di Presicce hanno recuperato alcune immagini che ritraevano i due soggetti fare un sopralluogo il giorno precedente presso la stazione di servizio, prendendo un caffè e chiedendo informazioni sui gratta e vinci. Non solo. “Un altro elemento utile – spiegano dall’Arma – è stata la condivisione di informazioni tra reparti e stazioni, con cui abbiamo ricevuto notizia di un tabaccaio di Alliste che ha notato i due sospetti a bordo della Lybra che hanno chiesto di cambiare i gratta e vincenti, frutto della precedente rapina”.
Le indagini congiunte dei due comandi, quindi, hanno consentito di raccogliere elementi tali da consentire l’emissione delle misure cautelari della custodia in carcere per l’uomo – che già contava alcuni precedenti, anche specifici – e degli arresti domiciliari per la donna.
“Territorio sempre più pattugliato”

“Dietro ogni rapina – spiega infine il Comandante Gimpaolo Zanchi – c’è massima attenzione della PG: nessun episodio viene trascurato perché le rapine, sempre crescenti nelle ultime settimane – minano la sicurezza della proprietà e la serenità dei cittadini. Anche l’operazione odierna è stata condotta con la massima cura dei dettagli, con indagini silenti e inesorabili. I Reparti si sono mossi con velocità e accuratezza, grazie anche alla Procura. Come noto, i controlli si sono fatti capillari è sempre più intensificati. Anche l’elicottero si è rivelato prezioso, come nel caso di qualche giorno fa in cui siamo riusciti a recuperare le armi lasciate per strada“.
