«Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti». È questa l’accusa contestata a Massimo Pezzuto, 45enne di Trepuzzi, arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della compagnia di Campi Salentina. “Sorpreso” mentre cedeva una dose ad un acquirente, per l’uomo – volto già noto alle forze dell’ordine – si sono aperte le porte del Carcere di Lecce. I guai maggiori, in realtà, sono cominciati quando gli uomini in divisa hanno bussato alla porta della sua abitazione per una perquisizione. È lì che è stato trovato il quantitativo maggiore di stupefacente: più di 100 grammi di marijuana e il kit per confezionare le dosi.
Fermato al cimitero
Le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 3.00, quando il 45enne è stato fermato dai Carabinieri a pochi passi dal cimitero. Qualche istante prima, aveva “passato” 13 grammi di hashish ad un acquirente, anche lui identificato.
I militari, a quel punto, hanno voluto vederci chiaro ed è scattata la perquisizione all’interno della sua abitazione, dove sono spuntati fuori un involucro in cellophane contenente 3 grammi di marijuana e un’altra confezione con 2,2 grammi di hashish, già suddiviso in dosi. Non è finita. I quantitativi maggiori erano stati nascosti in due punti diversi dell’appartamento: un involucro conteneva 54 grammi di marijuana, l’altro poco meno: 50 grammi. Trovato anche il materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente.
Il 45enne, come detto, è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. E, una volta concluse le formalità di rito, è stato accompagnato presso la casa circondariale di Lecce, dove si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.