Attentato ai danni di Angelo Napoletano, fermato il terzo complice. In manette 26enne di Trepuzzi

Si tratta di Gianluca Maggio, residente nel comune del Nord Salento che è stato arrestato nella serata di ieri dopo aver tentato la fuga. Proseguono le indagini al fine di individuare l’arma utilizzata nel corso della sparatoria.

auto-carabinieri

Giovedì pomeriggio l’azione: una raffica di proiettili all’indirizzo dell’abitazione di Torchiarolo (dove attualmente si trova in regime di arresti domiciliari) di Angelo Napoletano, 41enne di Squinzano coinvolto nell’indagine Vortice  Déjà-Vu, mentre lo stesso era affacciato al  balcone; ieri, dopo una rapida indagine, l’arresto di due persone, Stefano Guadadiello, 33enne e Cosimo De Luca, 31enne, tutti e due di Squinzano, ritenuti dagli inquirenti coautori della sparatoria; oggi un nuovo capitolo.

Nel prosieguo delle indagini  in merito a quanto avvenuto, infatti, i Carabinieri della Stazione di Torchiarolo e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi, nella serata di ieri, hanno dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dal Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Brindisi, nei confronti di Gianluca Maggio, 26enne residente a Trepuzzi, ritenuto responsabile, unitamente ai due, del tentato omicidio di Napoletano.

La tentata fuga

Nella circostanza, il giovane è stato rintracciato a Trepuzzi, grazie al supporto della Stazione Carabinieri locale, nei pressi dell’abitazione del fratello, quest’ultimo sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, mentre tentava la fuga da una scala esterna, accortosi dell’arrivo dei militari.

Alla ricerca dell’arma

Sono tuttora in corso ulteriori  indagini finalizzate al rinvenimento dell’arma del delitto.

Il 26enne, dopo le formalità di rito, è stato associato presso lacasa circondariale di Brindisi.



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