Eroina, kit per il confezionamento delle dosi e 1.700 euro in contanti: nei guai due persone

Eroina, il kit per il confezionamento delle dosi e più di 1.700 euro in contanti: è quanto rinvenuto in casa di due persone, finite agli arresti domiciliari.

Sei involucri di eroina, un bilancino di precisione e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. È quanto scoperto dai Carabinieri del Norm della compagnia di Lecce, impegnati in un servizio antidroga, in casa di Luigi Fuso, 62enne e Vanessa Fuso, 28enne, entrambi di San Cataldo.

Che cosa abbia spinto gli uomini in divisa a bussare alla porta dell’abitazione nella marina di Lecce non è dato saperlo, ma i sospetti sono diventati certezze durante la perquisizione domiciliare e veicolare, quando sono spuntati fuori sei involucri di cellophane, contenenti 6,7 grammi di sostanza stupefacente, eroina per la precisione.

Non è finita. I militari hanno rivenuto, come detto, anche un bilancino di precisione e il materiale usato per il confezionamento oltre a 1.720 euro in contanti.

Tutto sequestrato. I due, una volta concluse le formalità di rito, sono stati accompagnati nella propria abitazione, dove dovranno restare in regime di arresti domiciliari.

A Nardò invece

«Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti» è l’accusa contestata a G.F. (queste le sue iniziali), 30enne di Nardò, deferito in stato di libertà dai Carabinieri della stazione locale, impegnati in un servizio di contrasto al fenomeno dello spaccio.

Durante la perquisizione nella sua abitazione, gli uomini in divisa hanno rinvenuto 11 piante di marijuana con altezza variabile tra 50 a 280 centimetri, in ottimo stato vegetativo e in fioritura.

Il giovane non ha fornito tracciabilità e documentazione relativa agli arbusti, che venivano sottoposti sequestro penale.