Nascondeva all’interno dei pantaloni una pistola carica, in manette 32enne di Lecce

L’uomo ha giustificato il possesso dell’arma affermando che gli fosse necessaria per scongiurare eventuali aggressioni. È stato tradotto presso il carcere di Lecce.

Nella tarda serata di ieri, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, svolto nei quartieri periferici della città , dove si sono evidenziate situazioni di degrado, è stata segnalata al 113, la presenza di un giovane armato di pistola, nella zona Castromediano, nel comune di Cavallino.

Una pattuglia del Reparto Prevenzione Crimine, già presente nel quartiere, ha notato un uomo la cui descrizione corrispondeva perfettamente a quella segnalata e ha proceduto, dopo averlo bloccato, a un controllo.

La perquisizione personale ha consentito di rinvenire all’interno dei pantaloni, una pistola cal. 7.65 con caricatore inserito e con all’interno tre cartucce.

Nella circostanza, insieme all’arma sono stati sequestrati anche i due telefoni cellulari in suo possesso per le successive indagini.

Il fermato, Marco De Luca, 32enne leccese, ha giustificato il possesso dell’arma affermando di averla trovata per terra e che gli fosse necessaria per difendersi da eventuali aggressioni, poichè abitava in una zona isolata.

Al termine della perquisizione e con l’ausilio di personale della Sezione Volanti, il 32enne è stato tratto in arresto per porto di arma clandestina e munizionamento.

L’arma sequestrata è risultata essere una pistola di vecchia costruzione marca Deutsche Werke cal. 7.65.

De Luca, al termine delle formalità di rito è stato tradotto presso il carcere di “Borgo San Nicola” a Lecce.