Corruzione e contraffazione di documenti, arrestato 26enne montenegrino domiciliato a Lecce

L’arresto a opera dei carabinieri di brindisi in quanto l’uomo è stato colpito da ordine di cattura emesso dalla Corte di Podgorica. È stato tradotto in carcere. L’uomo viveva in un campo nomadi.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Brindisi, hanno tratto in arresto Maurizio Makovic, 26enne di nazionalità montenegrina, domiciliato a Lecce all’interno di un campo nomadi.

Il giovane, ricercato in ambito internazionale, è stato arrestato con la finalità di estradarlo, in quanto colpito da un ordine di cattura emesso dalla Corte di Podgorica in Montenegro, in seguito a una sentenza di condanna emessa il 15 maggio 2015.

I reati per i quali è stato condannato sono: contraffazione di documenti e corruzione.

Il 26enne montenegrino al termine delle formalità di rito è stato associato presso casa circondariale di Via Appia a Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.



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